Necci e vin brulé. C’è la festa d’Autunno

Il Comitato Festeggiamenti di Montale organizza la tradizionale Festa d'Autunno con prodotti di stagione, bomboloni, schiacciata e Vin Brulè. Durante la festa, un pensiero a Emanuele Giaconi, detto Papia, volontario scomparso un anno fa.

Necci e vin brulé. C’è la festa  d’Autunno

Necci e vin brulé. C’è la festa d’Autunno

Domenica prossima 5 novembre si terrà la Festa d’Autunno organizzata dal Comitato Festeggiamenti di Montale. Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale che fa parte del programma annuale del Comitato ormai da diversi decenni e richiama solitamente una grande partecipazione di pubblico non solo di montalesi ma anche di persone dei centri vicini. La festa si terrà a partire dalle 15,30 nella piazza Giovanni XXIII, quella solitamente utilizzata come parcheggio ma che sarà liberata dalle auto per l’occasione. La ragione del successo da sempre ottenuto dalla festa è soprattutto la qualità dell’offerta gastronomica messa disposizione dal Comitato, che mobiliterà tutti i suoi volontari in uno sforzo organizzativo non indifferente. Ai prodotti di stagione come castagne, zonzelle, necci, frittelle, castagnaccio e l’immancabile fett’unta si affiancheranno due cavalli di battaglia del Comitato, cioè i bomboloni e la schiacciata. Il tutto potrà essere accompagnato da un eccellente Vin Brulè. Nel dare la notizia della Festa di Autunno è impossibile non ricordare un volontario del Comitato scomparso proprio un anno fa, Emanuele Giaconi, che da sempre era stato tra i protagonisti della manifestazione. Ogni volta che si volge uno degli eventi tradizionali del Comitato il ricordo corre a Emanuele, detto Papia, al suo buon umore e alle sue fulminanti battute.A lui andrà, durante la festa, il pensiero dei tanti che lo conoscevano e gli volevano bene senza però intaccare l’allegria che è la principale eredità che Papia ha lasciato al suo paese.

Giacomo Bini