
Giuliano Giulio Zacchei, montalese, mostra le tre multe che ha preso in un solo giorno, a distanza di poche ore
Montale (Pistoia), 17 giugno 2023 - Tre multe in un solo giorno prese all’autovelox di Pontenuovo, sulla Montalese, due delle quali nel giro di neanche un’ora. E’ capitato a Giuliano Giulio Zacchei, residente a Montecatini, che percorreva la strada in direzione di Montale dove si trova la casa dei suoi genitori. Prima multa alle 10,39, seconda multa alle 11,33, terza multa alle 17,30, stesso giorno, l’8 febbraio del 2023, stesso apparecchio autovelox, quello dell’abitato di Pontenuovo, in via Sestini, dove il limite è di 40 chilometri orari. Le prime due multe da 42 euro ciascuna, la terza di 179 euro.
"Sono andato dai vigili di Pistoia per vedere la foto – racconta Zacchei – le prime due fotografie scattate dall’autovelox erano identiche, mi pareva la stessa, invece erano due scattate nel giro di un’ora. Ho pagato on line la prima multa ma la seconda il sistema non me l’ha accettata, forse perché erano troppo ravvicinate". Non è andata meglio ad Emiliano Barni, residente a Montale, che ha accumulato quattro multe all’autovelox sulla montalese in venti giorni. "Faccio quella strada diverse volte al giorno – dice Emiliano Barni - è difficilissimo restare entro i limiti, all’autovelox davanti al circolo bisogna frenare anche di colpo per non superare i 40 orari". Le multe arrivano a raffica. Ormai a Montale quando suona il postino alla porta il pensiero va subito alla busta gialla della Polizia Municipale di Pistoia.
"Sono in ansia – dice Zacchei – ormai non me la sento più di passare per quella strada, passo dalla strada vecchia di Chiesina Montalese, come ormai fanno in tanti, ma è una stradina stretta in cui a causa degli autovelox sulla montalese il traffico è aumentato moltissimo e dove c’è una strettoia su un ponte che spesso non consente di scambiarsi con le auto in direzione opposta". "Avevo un’auto sostitutiva del carrozziere – dice Emiliano Barni – dalla carrozzeria mi hanno chiamato più volte per dirmi delle multe. Non è possibile che non ci sia altro sistema per ridurre la pericolosità di quella strada". "Troppo facile limitarsi a mettere gli autovelox – dice Zacchei – invece di pensare a migliorare la strada, la segnaletica, a rendere più visibili le strisce o a togliere le macchine in sosta che tra l’altro impediscono di vedere l’apparecchio autovelox che rimane nascosto. Le auto in sosta restringono la carreggiata e rendono più pericolosa la circolazione. Ci vorrebbe anche una maggiore presenza dei vigili, invece mettono gli apparecchi nei box e li tolgono la sera, quando invece magari le auto corrono più di notte. In ogni caso sei box per autovelox in sei chilometri di strada mi pare un’esagerazione". In cinque chilometri ci sono poi sei limiti di velocità diversi.