MICHELA MONTI
Cronaca

Stop al fumo nei giardini, davanti alle scuole e nei tavoli all'aperto

Accolta la mozione Celesti/Betti dal consiglio comunale. L'assessore Tina Nuti: " Il divieto sarà presente anche nel nuovo regolamento comunale sui dehors"

Sigaretta, fumo, foto generica (Newpress)

Pistoia, 11 ottobre 2016 -  Saranno periodi sempre più duri per i fumatori pistoiesi. Presto, chi ha il brutto vizio, dovrà rinunciare alle bionde non solo all’interno dei locali pubblici e nella propria auto ( almeno quando dentro sono presenti minori) ma anche se «la voglia di cicca» arriva nel momento in cui ci si trova davanti ad una scuola (di ogni ordine e grado) o all’interno di un giardino pubblico, soprattutto a ridosso dell’area dove sono presenti i giochi per bambini.

Non solo, pare che il divieto verrà esteso anche ai dehors dei locali pubblici ossia non sarà più possibile fumare seduti a tavola nonostante si stia cenando all’aperto. E’ l’effetto di una mozione presentata dai consiglieri Anna Maria Celesti (Forza Italia) e Andrea Betti (Spirito libero). Il documento che di fatto istituisce nuovi divieti di fumo è stata accolta dal consiglio comunale ieri pomeriggio, all’unanimità. Nel documento proposto all’assemblea i relatori hanno chiesto alla giunta Bertinelli di impegnarsi a installare nelle zone più frequentate da giovani e bambini cartelli che indichino il divieto assoluto di fumo.

Non solo, insieme alle indicazioni sono stati richiesti maggiori controlli sui divieti. «Sulla scorta delle nuove norme di legge relative al divieto di fumo abbiamo voluto prevedere restrizioni anche nel nostro territorio comunale – ha spiegato presentando la mozione la consigliera di Forza Italia Anna Maria Celesti –. Si tratta di comportamenti diseducativi che vanno eliminati in luoghi sensibili come la scuole e appunto le aree pubbliche, soprattutto quelle dove sono presenti giochi per bambini». Sul testo della mozione è intervenuta anche l’assessore Tina Nuti. «Abbiamo subito guardato con favore a questo impegno che ci è stato richiesto – ha sottolineato durante il consiglio comunale –. Quando è stato proprosto in commissione abbiamo subito pensato di estendere il divieto anche nei dehors dei locali pubblici, tanto che il nuovo regolamento prevede esplicitamente che non si possa fumare. Non possiamo che essere favorevoli a questa proposrta e quindi votarla favorevolmente».

Voto a favore anche di tutti gli altri componenti dell’assemblea. Unico appunto è stato quello del consigliere Andrea Lattari che avrebbe voluto estendere il divieto anche alle sigarette elettroniche e non soltanto a quelle tradizionali. «Se lo scopo è quello di educare le nuove generazioni allora dobbiamo eliminare ogni atteggiamento che sia legato al fumo». D’ora in avanti, quindi, occhio al divieto, ignorarlo potrebbe costare caro (non solo in salute). Michela Monti