REDAZIONE PISTOIA

Movida sicura, il piano per l’estate Torna il presidio fisso interforze

I controlli "speciali" sulla Sala scatteranno già da venerdì: in azione carabinieri, polizia e municipale. Oggi invece il tavolo del Comitato per la sicurezza. Sotto i riflettori i due episodi violenti del week-end.

Movida sicura, il piano per l’estate Torna il presidio fisso interforze

Fine della scuola uguale estate uguale movida. I riflettori sono accesi sui luoghi del divertimento tanto in città quanto in provincia. Tutte le parti in gioco sono pronte a collaborare per far vivere serenamente il momento dell’anno che i giovani e i giovanissimi hanno a lungo atteso. Ma anche per far lavorare, altrettanto serenamente, gli operatori del settore: chi ogni sera, anzi ogni notte, ci mette faccia, professionalità e risorse con effetti (benefici) a cascata anche sull’immagine del territorio.

Per quanto riguarda Pistoia, "il piano di battaglia" ha già una data. Venerdì, infatti, verrà riattivato il tradizionale presidio fisso interforze sulla Sala, cuore pulsante del cena e dopocena. I controlli coinvolgeranno tutti: carabinieri, polizia di Stato e polizia municipale. Una autentica task-force per poter garantire la copertura anche delle zone e dei vicoli limitrofi. Il programma "intensificato" riguarderà il venerdì e il sabato ovvero i momenti più caldi del week-end. L’obiettivo è duplice: prevenzione e sicurezza.

Niente di nuovo. È il consueto copione messo a punto per l’estate, per ogni estate. Come si ricorderà, negli anni passati, la stretta sulla movida disposta da questura e prefettura portò con sé l’applicazione di regole ferree anche per la vendita di bevande nelle bottiglie di vetro, oltre che all’impiego di steward come rinforzo. Quanto trapelato, almeno finora, non ci permette di anticipare così nel dettaglio le misure previste invece per il 2023. Sappiamo però che la dichiarazione d’intenti è già stata stilata dalle autorità competenti e già recapitata nei giorni scorsi a chi poi fattivamente dovrà dare un contributo alla (ri)organizzazione della vita estiva del centro storico.

Insomma, il ritorno del presidio fisso non ha nulla a che vedere con i due brutti episodi del week-end appena trascorso – la ressa con coltello sulla Sala e il caos scatenato, anche in questo caso da un minorenne, in piazza San Francesco (entrambi i protagonisti rintracciati dalle forze dell’ordine, nda) – che saranno invece al centro del tavolo del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico previsto per oggi. Intanto dalla Sala si leva una richiesta: "Controlli sì, ma non crocifiggete la piazza".

elisa cap.