REDAZIONE PISTOIA

Morto dopo il vaccino, via libera per l’autopsia

La Procura ha incaricato la polizia giudiziaria di acquisire tutta la documentazione medica sul 63enne

Vaccino Covid

La Procura della Repubblica di Pistoia ha incaricato la polizia giudiziaria di acquisire tutta la documentazione medica che riguarda il caso dell’uomo di 63 anni morto nella sua abitazione la sera del 24 maggio per un improvviso arresto cardiaco, tragico epilogo di dieci giorni di sofferenza iniziati poco dopo la somministrazione del vaccino anticovid Astrazeneca, prima con sintomi influenzali poi seguiti da ripetuti episodi di vomito, trattati con alcuni farmaci, fino al malore fatale contro il quale niente ha potuto la disperata corsa del 118. La famiglia ha chiesto alla magistratura di accertare le cause della morte dell’uomo, descritto in perfette condizioni di salute e appassionato sportivo, e se vi sia o meno nesso causale tra la vaccinazione, avvenuta il 14 maggio scorso a La Cattedrale di via Pertini, e il decesso.

La Procura ha disposto ieri il trasferimento della salma all’obitorio del San Jacopo alla anatomia patologica di Careggi, dove sarà eseguita l’autopsia. La famiglia, assistita dall’avvocato Stefano Grauso del foro di Pistoia, attende ora i prossimi passi della magistratura che potrebbe nominare uno o più periti che possano rispondere ai quesiti che la Procura porrà, e al tempo stesso dare una spiegazione agli angoscianti interrogativi dei familiari. Il sessantenne abitava in città ed era andato in pensione da poco.

l.a.