
Tutto esaurito dal 7 al 16 agosto e un buon numero di prenotazioni nella settimana precedente e in quella successiva. Ma non l’assalto di turisti che ci si aspettava dopo il lockdown, almeno nelle strutture ricettive tradizionali. I primi venti giorni di agosto si confermano, come consuetudine, carichi di richieste per alberghi, agriturismi e B&B della montagna pistoiese. Per questo mese, c’è chi parla di presenze in aumento sul 2019, ma gran parte degli operatori riferisce di un lavoro "in linea con gli anni passati", con soggiorni, talvolta, di durata inferiore e una tendenza al last minute ancor più marcata.
"Abbiamo notato un maggior ricambio degli ospiti, che optano per soggiorni più brevi, in genere di 2 o 3 giorni, per fare trekking" riferiscono dal B&B La Casa di Zeno all’Abetone. Le vacanze di più settimane restano una caratteristica dei clienti storici, quasi sempre anziani. "Nei primi 20 giorni di agosto abbiamo l’albergo pieno, come tutti gli anni – dice Andrea Iozzelli dell’hotel La Villa (Pian di Novello) –. A mio avviso il Covid non ha inciso: ciò che influenza le presenze è il meteo, ottimo per ora". I clienti sono quasi solo toscani che cercano il fresco, la tranquillità, le camminate nel verde: "In luglio e agosto lavoriamo bene, come sempre, ma con soggiorni forse un po’ più lunghi – conferma Luana Pagliai dell’agriturismo la Buca (Cutigliano) – per il resto, le prenotazioni si limitano ad alcuni fine settimana". "Siamo pieni fino al 16 agosto, poi già da lunedì 17 ci sono molte partenze – spiega Serena Bertoni della pensione Noemi (Abetone) -. A luglio abbiamo sempre lavorato bene nel fine settimana". Intanto si cerca di recuperare la perdita dovuta alla cancellazione dei camp di giovani a giugno e luglio. Ci sta riuscendo l’hotel Villa Patrizia di Cutigliano: "Non potendo ospitare i gruppi, a luglio abbiamo registrato un meno 50% di presenze – informa il titolare, Giuliano Tonarelli – in compenso abbiamo visto un più 25% di turisti individuali, sia singoli che famiglie. E dal 7 al 23 agosto abbiamo tutte le camere al completo, cosa mai successa anche nei migliori anni passati". A settembre, poi, arriverà qualche ritiro di squadre di calcio. Boom di richieste per appartamenti in affitto, anche in piccoli borghi con pochi servizi come alcune frazioni di Sambuca. "Abbiamo visto tanta gente in cerca di case, anche per 3 o 4 mesi – ci dice Pietro Ottanelli del gruppo ‘I ragazzi del Limentra’ – in paesi come Treppio e L’Acqua le case sono tutte aperte. Nel fine settimana, poi, in tantissimi vengono a camminare o a fare un giro in bicicletta da mattina a sera".
E’ soprattutto la domenica che si nota il grande assalto alla montagna: in questo caso, però, si tratta soprattutto di turisti ‘mordi e fuggi’ che spesso arrivano già attrezzati di panino e bibita e portano un beneficio molto limitato all’economia locale. Anche chi prende la casa in affitto proviene perlopiù dalle vicine città: e se in diversi l’hanno prenotata per periodi lunghi (magari con l’intento di utilizzarla a più riprese o di spartirla con amici e parenti) c’è anche chi ha preferito l’appartamento per soggiorni di sole 2 o 3 notti, forse anche invogliato dal prezzo: nelle località meno battute, si trovano soluzioni addirittura a 500-600 euro per tutto il mese di agosto. Meta di ricerche per alloggi in affitto anche la Val di Forfora. E la Femminamorta: "Molti ci hanno chiesto se potevamo suggerire alloggi da prendere in affitto" confermano dall’agriturismo La Felce. Stessa cosa a Rivoreta: "Ho visto un ritorno verso le seconde case – spiega Gabriella Seghi, una residente – e qualcuno è venuto alla ricerca di case, anche isolate, da affittare". Non manca poi chi si informa per l’acquisto.
Elisa Valentini