Architetto morto a 47 anni, l'ultimo saluto tra Harley Davidson e Pink Floyd

Grande partecipazione al funerale di Michele Fiesoli, ex assessore. Lacrime, messaggi e ricordi

Il funerale di Michele Fiesoli

Il funerale di Michele Fiesoli

Montale (Pistoia), 26 martzo 2023 - Imponente e commossa la partecipazione della comunità di Montale per l’ultimo saluto a Michele Fiesoli, architetto ed ex assessore morto giovedì scorso all’età di 47 anni. Fin da venerdì mattina quando la salma di Fiesoli è stata esposta nel suo studio di architettura in via Gramsci, accanto all’abitazione di famiglia, un flusso incessante di centinaia di persone, per un’intera giornata, ha voluto testimoniare l’affetto per Michele e stringersi intorno ai suoi familiari. Profonda l’impressione dei tantissimi amici e conoscenti nel vedere la bara di legno bianco collocata al centro di quel luogo tanto caro a Michele, uno spazio pieno di luce e di vita, tra scrivanie e ordinatissime librerie con dietro, bene in vista, le amatissime moto, una Buell e una Harley Davidson. Su un tavolo, dietro uno scaffale, il plastico del progetto primo classificato al concorso di idee per l’area ex Breda realizzato da Fiesoli insieme ad Alessio Gai. Disteso nella bara Michele aveva il giubbotto originale dell’Harley Davidson, consumato dal vento e ai suoi piedi le corde da arrampicata e anche il vinile dei Pink Floyd "The dark side of the moon", l’adorata musica che il fratello David ha provato a fargli risentire invano nei giorni in cui era in coma. "Michele era un uomo appassionato, questa è la sua eredità" ha detto il preposto Don Paolo Firindelli durante la cerimonia funebre, in una chiesa piena all’inverosimile di gente con gli occhi lucidi.

Il culmine dell’emozione si è raggiunto quando don Paolo ha letto dall’altare la lettera che Michele scrisse al suo babbo Giovanni nel 2012 prima di essere sottoposto a intervento chirurgico al cuore. "Caro Nanni – scriveva al padre – se le cose mi andassero male, nessun rimpianto, sei il miglior babbo che ci poteva capitare".

Don Paolo ha ricordato anche la mamma di Michele, Deanna, morta quando lui aveva solo 18 anni. Nella prima fila il babbo Giovanni, la compagna Simona, il fratello David con la compagna Jennifer e gli altri familiari. Sulla panca vicina il sindaco Ferdinando Betti e l’ex sindaco Daniele Cipriani. Linda Bolognesi, a nome degli amici del Gruppo Podistico Aurora ha ricordato l’amico "riservato, rispettoso, affabile, gioviale che diceva sempre di essere disponibile da zero all’infinito". Daniele Cipriani ha tratteggiato la figura del giovane assessore "al servizio della comunità con idee, serietà e umiltà". Alla fine è andata al microfono Simona, compagna di Michele per 15 anni, che tra i singhiozzi di un dolore indicibile ha letto al suo amato l’ultima poesia. Tra la folla anche i tanti amici del circolo Arci di Montale che hanno espresso così il loro grande dolore. "La nostra è una comunità in cui si intrecciano relazioni tra famiglie e generazioni – scrivono – questa perdita viene vissuta con profondo dolore da tutti. Alla famiglia il nostro cordoglio, a Michele un abbraccio".