REDAZIONE PISTOIA

Mazzata tangenziale Est Servono oltre due milioni

E solo per mettere a norma il primo tratto. Ma le risorse ad ora non ci sono

Il progetto definitivo è arrivato e, di conseguenza, anche il conto salato. Secondo quanto riportato in una determina della Provincia di Pistoia, grazie al lavoro svolto dalla società di ingegneria Breng srl di Roma, c’è una strada da seguire per mettere mano al primo stralcio di lavori propedeutici alla riapertura totale della Tangenziale Est, almeno nel tratto dal "Dano" all’uscita per la zona industriale di Sant’Agostino.

E già per mettersi in regola e non avere paura di crolli o danneggiamenti gravi i polsi tremano: il progetto prevederebbe un esborso complessivo di due milioni e 80mila euro, comprensivi di Iva. Finanze che, al momento, non ci sono in cassa della Provincia che dovrebbe andare a reperire attraverso vari tipi di bandi.

Il progetto, infatti, riguarderebbe la messa in sicurezza del viadotto che passa sotto via Pratese e via Galilei e che non comprende il secondo stralcio di lavori per mettere a norma il sovrappasso lungo via Fermi e quello su via Sant’Agostino, opere necessarie per riportare la strada alle sue origini. Dal punto di vista tecnico si parla di "rinforzo dei pulvini in prossimità dell’estradosso con inserimento di apposite barre per preservare quelle di armatura già presenti" unitamente a "rinforzo a taglio delle travi con tessuto in fibre di carbonio di circa 10 metri da appoggio e da effettuarsi su sei campate dell’opera" completando il tutto con la sostituzione degli appoggi esistenti ed i risanamenti corticali.

Un impegno oneroso che, per far andare avanti il cantiere in sicurezza, potrebbe anche prevedere alcune chiusure totali dell’arteria stradale, già ridotta ad una sola corsia per carreggiata.

A questo ci vanno aggiunti i tempi necessari per mettere insieme tutti i fondi, arrivare al progetto esecutivo, il bando di gara, una ditta che si aggiudica l’appalto e l’inizio del cantiere: impensabile avere come arco temporale la fine di quest’anno, potrebbe persino non essere sufficiente tutto il 2024 perlomeno per vedere gli operai in azione.

Una beffa rispetto alle previsioni iniziali fatte dalla Provincia quando si parlava di vedere tutto riaperto per quest’estate. Ricordiamo che la Tangenziale Est si trova nella situazione attuale dal dicembre scorso quando, a seguito dei rilievi effettuati su tutta la viabilità provinciale coi fondi del "DM Ponti", emersero gravi criticità al cavalcavia che sovrasta via Pratese e la ferrovia Firenze-Montecatini andando, dopo poche settimane, ad allungarsi fino all’area ex Pallavicini chiudendo parzialmente il traffico anche nel tratto successivo fino all’uscita di via Sestini.

Nel frattempo nella zona, non senza problemi, è arrivato a conclusione il cantiere per la doppia rotonda lungo via Fermi: un’opera necessaria per fluidificare il traffico che, però, rimanendo su una sola corsia di marcia lungo la provinciale continua a rimanere ingolfato nelle ore di punta.

Saverio Melegari