
Questo matrimonio non s’ha da fare. Il Covid-19 nel 2020 ha impedito a moltissime coppie di convolare a nozze. I numeri dell’anno passato, per quanto riguarda le agenzie matrimoniali pistoiesi, ricalcano sostanzialmente quelli su scala nazionale. Le unioni sono calate di un abbondante 50% rispetto al 2019 (il conto sale al 100% se si considerano gli stranieri provenienti appositamente da fuori Italia) e il 90% delle cerimonie già fissate sono state rinviate al 2021, mentre quelle che si sono salvate sono andate in scena tutte nel periodo estivo, fra luglio e l’inizio di settembre. Anche perché prima e dopo è stata l’incertezza a farla da padrona.
"Fino al 5 marzo ogni tipo di cerimonia è vietata, per cui dobbiamo attendere quella data per capire le regole in vista della primavera e dell’estate – racconta Sabrina Bianco di White Weddings & Events in via Cesare Battisti – Penso e spero che con il nuovo dpcm verrà dato il via libera, con un limite massimo di invitati e altre regole rigide da rispettare, sulla falsariga del protocollo valido fino alla seconda ondata di Covid. Però questa confusione sta creando panico in quelle coppie che hanno fissato il matrimonio per maggio o giugno. Il mio consiglio è quello di pazientare fino a marzo prima di prendere una decisione definitiva".
Anche perché posticipare le nozze non è un passaggio banale: "Ha un costo, per tutte le parti in causa. E ce ne sono diverse, visto l’alto numero di fornitori coinvolti. Può capitare anche che alcuni di essi siano sempre disponibili dopo il rinvio della cerimonia, mentre altri no. Dipende poi cosa dice il contratto che si è stipulato. Qualcuno ha pure chiamato per rivedere il budget, rinunciando a qualcosa. Insomma, c’è grande incertezza". Tanto che chi si sta informando adesso lo fa quasi esclusivamente in ottica 2022: "Ma quelle coppie che invece si dovevano sposare l’anno scorso, e per quanto mi riguarda sono più della metà, lo vogliono fare in tutti i modi quest’estate – sottolinea Chiara Fabbri di WeWeddings in via IV Novembre – In realtà ho anche qualche nuovo matrimonio già fissato per l’estate, cinque per la precisione. Una cifra comunque ben al di sotto rispetto alla media stagionale. Per adesso sono confermati, poi dopo il 5 marzo vedremo cosa sceglieranno di fare le coppie. Se saranno permesse le cerimonie, credo che le nozze non saranno rimandate".
Le varie restrizioni infatti non sembrano rappresentare un ostacolo insormontabile nell’ottica dei fidanzati: "La mascherina è ormai diventato un oggetto di uso comune. Ci sarà la distanza di sicurezza da rispettare, oltre che una scelta più mirata nel selezionare gli invitati. Possibilmente, agli stessi tavoli dovrebbero sedere persone congiunte però sono tutte disposizioni che possono essere accettate, purché si riesca comunque a organizzare una cerimonia all’altezza di un giorno importante".
Francesco Bocchini