GABRIELE TERRERI
Cronaca

«Buona la prima» per il tour gastronomico

Masterfood e i pistoiesi: «Un’accoglienza bellissima» GUARDA IL NOSTRO FILO DIRETTO / DOLCEZZE DA MASTERCHEF ALLA CONFETTERIA

La vincitrice di Masterchef Erica Liverani con il finalista Lorenzo (Foto Luca Castellani)

Pistoia, 12 marzo 2016 - OSPITI della nostra redazione – dopo l’ennesimo bagno di folla che Pistoia gli ha riservato – Erica Liverani e Lorenzo De Guio, vincitrice e terzo classificato di Masterchef Italia 5, si sono cimentati in una sorta di rivisitazione delle ricette tipiche pistoiesi. Dopo essere stati resi celebri dalle prove del talent di Sky sulla cucina, i due si sono sottoposti a un altro esame: rivedere (sulla carta) due piatti tradizionali come il lampredotto e il carcerato. «Ho assaggiato il lampredotto – spiega Lorenzo – e ho pensato a una rivisitazione non con la solita salsa verde ma con una riduzione di vino Chianti da mettere nel panino insieme a verdure croccanti tipo carote, zucchine, peperoni e sedano. Il tutto condito semplicemente con olio, sale e pepe. Mi viene in mente anche un impiattamento un po’ scomposto, magari con un crostino di pane ben tostato su un letto di verdure e il lampredotto sopra».

Particolare la versione del carcerato proposta da Erica, potremmo definirla una versione da chef (gli amanti della tradizione potrebbero non gradire): «Mi viene in mente una zuppa scomposta – ha commentato la vincitrice del talent – con alla base una crema di pane unita a un’insalatina di carote e sedano tagliate a brunoise (a cubetti), poi le interiora e le scaglie di pecorino, il tutto condito con olio sale e pepe».

IL TOUR Masterfood Pistoia, organizzato dal Consorzio turistico città di Pistoia, Confcommercio e Camera di commercio, ha portato Erica Liverani, Lorenzo De Guio e Maradona Youssef in giro per Pistoia ad assaggiare (e in certi casi conoscere) le specialità della nostra cucina. La visita in città – anche grazie all’apporto di Armando Alibrandi – è stata intensa sotto ogni punto di vista.

«L’accoglienza è stata bellissima e i pistoiesi si sono dimostrati davvero eccezionali per l’affetto che ci hanno fatto sentire – spiegano gli ex concorrenti -. Purtroppo avendo concentrato tutto in tre giorni eravamo sazi ben presto. Dobbiamo dire che certi piatti li avremmo apprezzati di più non inseriti in questo tour. Una cosa è certa: abbiamo notato uno scarso utilizzo della verdura, a Pistoia si cerca di valorizzare moltissimo l’ingrediente principale del piatto».

Durante la nostra chiacchierata è arrivata una richiesta di consigli su un dolce innovativo da fare. Lorenzo ed Erica hanno unito le idee: «Una frolla classica con cottura in bianco con farina normale e farina di castagne, poi una crema di ricotta setacciata con zucchero a velo, riduzione di vino rosso e frutti di bosco». Magari i mirtilli dell’Abetone, aggiungiamo noi, per renderlo pistoiese.