
Aveva 56 anni, Maria Cristina Serafini. Aveva perduto i genitori, aveva tre figli. Da sempre lavorava come maestra alle scuole Simonetti, le scuole di primo grado dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Pescia. E nella scuola, oggi, tutti piangono la sua improvvisa, dolorosa scomparsa.
"Siamo le colleghe storiche, da una vita – spiega, con il dolore negli occhi, Debora Filippelli, a nome delle maestre della scuola – sono quasi quindici anni che eravamo colleghe. Una persona solare, amata dai bambini e dagli altri insegnanti, un sorriso sempre per tutti. Con lei tutti stavano bene. Era insegnante di geografia, scienze, arte e musica sulle seconde e, su due quinte, insegnava musica. Eravamo una squadra, un team unito. Ci manca una parte di noi, siamo disperate. Ai bimbi, per adesso, abbiamo detto che la maestra ha avuto un incidente e non la vedranno per un po’. Abbiamo parlato con la psicologa che ci segue, siamo in contatto con le famiglie – conclude – cercheremo di dirlo a tutti insieme, per tutelare l’emotività dei bambini".
"La sua bimba andava a scuola con mio figlia – ricorda Annalisa Barbati – poi lei è stata maestra di mio figlio. Era una donna dolce, gentile, affabile, sempre sorridente. Molto disponibile, soprattutto nei confronti dei bambini. Ha lasciato in tutti, anche gli altri bambini, quelli che adesso sono alle medie, un bellissimo ricordo, siamo sconvolti".
Nertil Ferhati, l’altra vittima del terribile incidente che domenica sera ha sconvolto tutta Pescia, aveva 33 anni; in Italia da tempo, lavorava come muratore e carpentiere.
Nel pomeriggio era stato a pranzo, assieme a tre amici, al ristorante Tre Angeli di Pescia, dove aveva incontrato Jimmy Lama. "Era un bravo ragazzo, un lavoratore – ricorda – una morte che ci colpisce e ci rattrista tutti". ec