REDAZIONE PISTOIA

Malore fatale in montagna. Muore davanti a un amico: "Se ne è andato nei suoi boschi"

Paride Adelmo Barbieri, imprenditore emiliano nel settore del legno, aveva 79 anni. Il dramma si è consumato in una zona impervia. Il ricordo della figlia e di chi lo conosceva.

Paride Adelmo Barbieri, imprenditore emiliano nel settore del legno, aveva 79 anni. Il dramma si è consumato in una zona impervia. Il ricordo della figlia e di chi lo conosceva.

Paride Adelmo Barbieri, imprenditore emiliano nel settore del legno, aveva 79 anni. Il dramma si è consumato in una zona impervia. Il ricordo della figlia e di chi lo conosceva.

Si è trattato di un tragico incidente, quello che è costato la vita a Paride Adelmo Barbieri, al rifugio nel bosco di Pian dei Termini sopra l’Osservatorio Astronomico. L’uomo, un imprenditore emiliano del settore del legno, era andato a visionare una macchia con un amico, quando è stato colto da malore e si è accasciato a terra, in una zona decisamente impervia e abbastanza distante dal primo punto possibile poter ricevere soccorso. Quando purtroppo sono arrivati gli aiuti non c’era più niente da fare. Paride Barbieri aveva 79 anni, abitava a Lama Mocogno (in provincia di Modena), ed era uno dei titolari della notissima azienda boschiva Fratelli Barbieri che tanto ha fatto per la montagna Emiliana e Pistoiese.

I posti di lavoro creati dai Fratelli Barbieri si contano in gran numero e anche la stima di cui sono sempre stati fatti segno è fatto ben noto. Sul posto sono intervenuti i volontari del Soccorso Alpino speleologico Toscano, i carabinieri, la Guardia di Finanza, i vigili del fuoco, la Croce Rossa di San Marcello Pistoiese, è anche stato allertato l’elisoccorso Pegaso, che però dopo un paio di ricognizioni sopra la zona se n’è andato, e questo è stato considerato da chi l’ha visto un gran brutto segnale. Un timore che poi si è rivelato concreto quando la notizia della perdita di Paride Barbieri è diventata patrimonio di tutti. Non sarà disposto a nessun accertamento perché da la dinamica dei fatti è evidente e non c’è niente da capire. È stato colto da un malore a 79 anni in un bosco, in un posto dove anche la sfortuna ci ha messo la sua parte essendo difficile da raggiungere, tanto che per recuperare la salma e i soccorritori hanno avuto il loro bel da fare e le operazioni si sono chiuse dopo parecchio tempo. Resta lo sconforto in tutti quelli che l’hanno conosciuto, era amante dello sport, era presidente di una squadra di calcio La Lama Ottanta, amava la bicicletta, era un vero sportivo ma soprattutto era un uomo che amava stare in compagnia e si circondava di amici da cui era estremamente apprezzato. David Borsi che di Barbieri era stato un grande amico, che ha collaborato per più di vent’anni con lui, lo ricorda come un uomo giusto e amato, che ha saputo fare del bene sull’Appennino Toscano, su quelle Emiliano, ma anche in altre parti d’Italia. La sua è una figura da ricordare dal punto di vista professionale ma soprattutto dal punto di vista umano. Commosso il ricordo della figlia "in fondo in tutti i modi possibili almeno è morto in quella che si chiama la morte dei giusti nel posto dove uno vorrebbe".

Andrea Nannini