Il Centro Ascolto Camelia inaugura oggi, domenica 20 novembre, a partire dalle ore 17.30, alla libreria "Lo Spazio", in via Curtatone e Montanara in centro a Pistoia, la mostra fotografica "Maestre di frontiera, Storie di piccole scuole nel lungo corso del XX secolo". L’iniziativa è inserita nell’ambito dell’evento "Guardami e Ascoltami-Pistoia contro la violenza di genere".
Attraverso alcuni degli scatti proposti verrà illustrata la storia di donne insegnanti che furono impiegate nei luoghi più remoti d’Italia nei primi del ‘900. I contesti sono quelli di territori nei quali la maestra vestiva panni complessi legati alle molteplici differenze linguistiche, culturali e sociali.
Le immagini provengono, per la maggior parte, da un archivio fotografico ben più ampio, quello dell’Istituto Indire (sigla che sta per Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa), composto da oltre quattordicimila foto di scuola italiana. La mostra è curata da Pamela Giorgi, prima ricercatrice Indire, che parteciperà oggi all’inaugurazione, da Irene Zoppi e dalla professoressa Raffaella Calgaro, Archivio Storico Indire. Il Centro Ascolto Camelia intende così suscitare, in occasione della celebrazione della Giornata contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, una riflessione legata alla questione della cura, sempre connessa alla figura femminile. "Spesso isolate e prive di supporti – come ci spiega il Centro Ascolto Camelia –, molte delle maestre raffigurate erano costrette ad affrontare notevoli difficoltà di inserimento e non venivano retribuite in modo adeguato, come se il loro fosse un compito predestinato, dando così anche spunto per un tema purtroppo affatto sorpassato che è quello della disparità salariale". Con l’occasione, oggi pomeriggio verranno lette anche alcuni brani dei diari personali delle maestre del Novecento. Dai singoli racconti biografico-professionali emergono significative riflessioni legate a un’analisi pedagogica, storica e sociale di un’Italia molto spesso ignorata o sottovalutata. Ne proponiamo uno tratto dal diario ritrovato di Melania Bordin, maestra rurale veneta.
"4 dicembre 1919. Oggi ho fatto scuola per la prima volta quassù, a Frassene di Cismon. Quanto male sto al pensiero di essere così lontana da casa e priva delle comodità più indispensabili. Se potessi scendere da questo monte e andare presto al piano! Babbo, mamma, fratelli e sorelle avete voi un’idea di quanto io mi senta lontana da voi? Dopo avere studiato tanto, dopo avere superato con grandi fatiche, ansie, timori, gli esami di concorso, ho il merito, forse, di restare quassù per tanto tempo in mezzo a gente che non mi conosce e con la quale non ho nessuna confidenza?". Il Centro Ascolto Camelia ha una pagina Facebook che contiene tutte le informazioni sull’attività, ricordiamo qui anche il numero di telefono che è il 340 410 3119.
Maurizio Innocenti