
Coda interminabile, gente che sbuffa, si arrabbia e spesso non riesce a rispettare la distanza sociale prescritta per fronteggiare il coronavirus. E’ quanto accaduto fuori degli uffici della Agenzia delle Entrate a Pescia, dove già alle 8 del mattino molte persone erano in fila per cercare soluzioni alle proprie esigenze. La situazione si è prolungata fino alla fine della mattinata.
L’ ufficio è stato preso d’ assalto anche perché è aperto una sola mattina alla settimana con orario 8,45-12,45. Nelle quattro ore vi si riversano moltissime persone che devono fare code lunghissime per accedere all’ interno. L’aggiunta del fatto che negli uffici ci sono pochi addetti a gestire le pratiche ha fatto infuriare chi era fuori.
Verso la fine della mattina poco è servita la giustificazione degli addetti ai lavori che sono usciti per spiegare le motivazioni per le quali non potevano essere espletate tutte le pratiche. Gli utenti hanno manifestato le loro esigenze: c’è chi ha dovuto prendere un permesso dal lavoro, chi già da due tre ore che si trovava in fila. Il nervosismo, con tutta quella gente nella corsia di accesso all’ufficio, ha portato all’estremo la tensione, con lo scoppio di diverbi e molte proteste. Poco è servito, anzi ha fatto ancor di più infuriare, il consiglio di recarsi agli uffici di Pistoia che osservano un orario più ampio di quelli pesciatini.
Stefano Incerpi