
Andrea Cigni, 54 anni, abita da tempo a Montecatini e promuove sempre iniziative per valorizzare le bellezze del territorio
Un incarico prestigioso e meritato per Andrea Cigni, montecatinese di adozione, che è stato scelto per guidare la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. Il nome di Cigni, sovrintendente del Ponchielli di Cremona, è stato presentato al ministero della Cultura dal cda della Fondazione, nomina che attende, ora, la firma del ministro Alessandro Giuli. Sarà lui il successore di Nicola Colabianchi, passato al teatro La Fenice di Venezia. Cinquantaquattro anni, toscano, Cigni (che abita a Montecatini Alto e promuove continuamente le bellezze del nostro territorio) ha iniziato la sua attività teatrale come regista. Il curriculum è davvero notevole. Ha lavorato al Conservatorio "Claudio Monteverdi" di Cremona e ha diretto l’Orizzonti Festival di Chiusi. E’ stato segretario artistico al teatro Grande di Brescia. Cigni ha superato nel rush finale gli altri sei candidati rimasti dopo la prima scremature di richieste. Tra loro Fulvio Macciardi, già sovrintendente a Bologna, Valerio Vicari, direttore artistico di Roma 3, Antonio Marcellino, Santa Cecilia. E poi Roberto Pani, consigliere al Regio di Torino. Tra i candidati anche Alberto Triola, ex soprintendente al Toscanini di Parma. A congratularsi con Cigni, l’albergatore Antonio Mariotti: "Il teatro di Cagliari è uno dei 14 Enti Lirici nazionali ovvero la Serie A dell’opera. Quindi una nomina di grandissimo prestigio e soddisfazione e chissà a quali prospettive ulteriori potrebbe portare. Voglio davvero congratularmi con Andrea: finalmente l’uomo giusto al posto giusto. Montecatini può andare orgogliosa di un simile cittadino. Nella nostra città Andrea realizzò un memorabile concerto-spettacolo alle Terme Tettuccio in omaggio a Verdi nel 2013 in occasione del bicentenario verdiano. Come compenso non volle nulla. Ancora grazie". Per il momento Cigni non rilascia dichiarazioni, in attesa dell’ ufficialità della nomina.
Giovanna La Porta