Lunedì scatta lo sciopero dei bus: "Turni impossibili e disagi per tutti. Ipotesi subappalti: posti a rischio"

Lo stop, indetto da Filt Cgil e Uil Trasporti, sarà dalle 8.30 alle 12.30 su tutto il territorio provinciale. Scavetto (Uil): "I motivi sono i carichi di lavoro e la mancata comunicazione della programmazione mensile". .

Lunedì scatta lo sciopero dei bus: "Turni impossibili e disagi per tutti. Ipotesi subappalti: posti a rischio"

Lunedì scatta lo sciopero dei bus: "Turni impossibili e disagi per tutti. Ipotesi subappalti: posti a rischio"

"Lo sciopero lo dobbiamo sia ai nostri colleghi alle prese con condizioni di lavoro molto difficili ma anche ai passeggeri, vittime da mesi di disservizi e ritardi". Questo lo spirito dello sciopero del trasporto bus indetto per lunedì 8 dicembre sul territorio provinciale di Pistoia. L’orario dell’agitazione sindacale, e delle conseguenti possibili corse bus mancanti, va dalle 8.30 alle 12.30. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle Filt Cgil e Uil Trasporti.

"I motivi per cui incroceremo le braccia – sottolinea Massimo Scavetto, responsabile Uil Trasporti Pistoia – sono molteplici. Noi che facciamo parte del personale di bordo siamo alle prese con numerose problematiche nel nostro lavoro quotidiano. Una delle più gravose è legata ai carichi di lavoro e alla mancanza del rispetto della normativa: questi due aspetti, spesso, sono anche causa di discussioni con l’utenza che non comprende che i problemi dei ritardi e delle corse saltate non sono causati da noi. Per gli autisti alcuni turni prevedono tempi di cambio bus, tra una corsa e l’altra, serratissimi, sono sostanzialmente impossibili da rispettare. Si tratta di disservizi programmati".

Nelle motivazioni dello sciopero ci sono anche, come si legge dalla nota diramata dai sindacati "l’assenza di comunicazione agli autisti sulla programmazione mensile dei turni guida".

"Quest’ultimo punto – aggiunge Scavetto – è importante perché comunicando i turni nell’ultimo giorni del mese non si da tempo necessario ai dipendenti per gestire la propria vita privata". C’è poi un elemento ulteriore che ha portato allo sciopero di lunedì prossimo. "L’azienda ci ha comunicato – prosegue Scavetto – che Autolinee Toscana andrà provvisoriamente ad appaltare a ditte esterne le linee 21, 22, 23, 24, 26 e 27, 28".

"Il subappalto – sottolinea Scavetto – ci preoccupa molto: l’azienda dichiara che sarà solo una fase momentanea derivante dalla carenza di bus piccoli nella flotta AT ma noi temiamo possa essere un cambiamento definitivo. Capiamo la carenza oggettiva di bus piccoli nell’area pistoiese, ma invitiamo l’azienda a far fronte quanto prima con mezzi propri a queste mancanze di veicoli. Il rischio, nei subappalti come questi, è che si assista col tempo ad una perdita di futuri posti di lavoro in azienda".

Francesco Storai