REDAZIONE PISTOIA

L’omaggio dell’Università per Giuliano

L’Ateneo fiorentino aveva già deciso di assegnare il dottorato Honoris Causa a Gori prima della sua morte. La cerimonia il 23 ottobre

Giuliano Gori nel Parco di Celle (AcerboniFotoCastellani)

Giuliano Gori nel Parco di Celle (AcerboniFotoCastellani)

A Giuliano Gori, fondatore della collezione di arte contemporanea di Celle, scomparso il 25 gennaio 2024, è stato conferito dall’Università di Firenze il Dottorato Honoris Causa in architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale. La cerimonia di consegna del prestigioso titolo accademico si terrà mercoledì 23 ottobre alle ore 11 nell’aula magna del Rettorato dell’ateneo fiorentino, in piazza San Marco, a Firenze. La decisione da parte dell’Università di assegnare a Giuliano Gori il dottorato era maturata prima della sua morte e viene portata a compimento ora che Giuliano non c’è più quasi a supremo omaggio del mondo scientifico e accademico a un’esistenza dedicata all’arte contemporanea e alla sua armonica integrazione con la natura. Il significato del dottorato in architettura assegnato a Giuliano è ben evidenziato dalle sue finalità fondamentali: "La cura e la valorizzazione sostenibile dei patrimoni territoriali, la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale che, in tutte le sue forme e diversità, rappresenta una chiave di promozione dell’integrazione, dello sviluppo sostenibile e della coesione sociale".

Valori ben riconoscibili nell’opera di Giuliano sia per la tutela del grande parco storico di Celle, sia soprattutto per la creazione di quel "sistema culturale immateriale" costituito dallo spirito che aleggia intorno alle circa ottanta opere dei più grandi artisti contemporanei pensate e generate in quel contesto ambientale. Che Celle rappresenti un eccellenza a livello mondiale è stato recentemente confermato dal prestigioso giornale britannico The Guardian che ha inserito la collezione Gori tra i dieci migliori parchi artistici e gallerie all’aperto in Europa. Ma già nel 1996 era stato conferito alla Collezione Gori-Fattoria di Celle il primo premio come il miglior parco privato italiano da parte dell’Associazione Internazionale degli Architetti Paesaggisti. Il curriculum di Giuliano è denso di riconoscimenti e di imprese culturali coraggiose e creative oltre che di ruoli prestigiosi in istituzioni culturali importanti quale consigliere del Guggenheim di New York, curatore della sezione Arti Visive della Città della scienza di Napoli e partecipe di progetti internazionali in a Tokio, in Spagna a Saint Paul De Vence. Eppure il titolo di cui forse andava più fiero era la Laurea honoris causa in Conservazione Beni Culturali, ottenuta per primo in Italia nel 1993, da parte dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli in cui ebbe come relatrice Rita Levi Montalcini. Per questo c’è da essere certi che Giuliano sarebbe stato orgoglioso di ricevere il dottorato che gli assegna l’Università di Firenze.

Giacomo Bini