Lo strappo politico, il sindaco: "Serve coerenza: io avanti con serenità"

Dopo il passaggio dei tre consiglieri di ’Agliana civica’ all’opposizione, Benesperi: "Non voglio vedere sfumati i fondi del Pnrr"

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"Aggiungo al novero delle critiche quella di dittatore anche se sarebbe opportuno scegliere in modo meno maldestro le parole o semmai cambiare suggeritori". Inizia così il sindaco di Agliana Luca Benesperi nel comunicare la sua posizione e quella della giunta di centrodestra da lui guidata, sull’uscita di Agliana civica dalla maggioranza. Di fatto, ora la coalizione che governa Agliana non ha più una maggioranza politica, anche se potrà continuare ad avere la maggioranza dei voti nei vari provvedimenti.

Ecco le dichiarazioni del sindaco Benesperi: "Nell’ultimo consiglio comunale gli ex leghisti hanno ufficializzato quanto era già chiaro nei fatti da maggio – afferma il primo cittadino –. Le continue esternazioni pubbliche e l’astensione ripetuta sui provvedimenti di bilancio li posizionava da tempo all’opposizione. Il cambio di casacca è uno sport molto di moda: lecito, legittimo per carità. Della coerenza delle proprie azioni ognuno risponde davanti allo specchio e ai cittadini. Così come – prosegue – il mistificare la realtà ribadendo il mancato coinvolgimento nelle scelte dell’amministrazione quando invece vi è sempre stato un rifiuto netto ad avere un ruolo di responsabilità in giunta. Personalmente non ho niente da rimproverarmi. Vado avanti con la serenità di chi è convinto di avere lavorato sempre e solo nell’interesse dei cittadini. Ovviamente – osserva – non minimizzo il fatto che in questi mesi abbiamo avuto, e forse avremo, in consiglio una maggioranza di voto e non politica. Tuttavia non è né il primo né l’ultimo caso che i singoli provvedimenti, valutati nel merito, passino nelle assemblee grazie alla responsabilità di chi antepone l’interesse comune a calcoli elettorali. Proseguiremo nel nostro lavoro – assicura Benesperi – chiedendo il voto responsabile di quanti non vogliono aprire le porte a un commissario con tutto ciò che implicherebbe, ma anzi vogliono sostenere l’azione di riforma di questa giunta per non vedere sfumati i tanti fondi che ci siamo aggiudicati nell’ambito del Pnrr e che porteranno alla realizzazione di opere pubbliche essenziali e non più prorogabili per il territorio e per i nostri concittadini. Su questo – conclude il sindaco di Agliana – si misurerà la responsabilità delle forze politiche e l’amore per una comunità che ho l’onore di rappresentare e che servirò fino all’ultimo giorno del mio mandato".

I tre consiglieri di Agliana civica, eletti nella Lega nel 2019 (nella coalizione che vinse le amministrative), nel settembre 2021 abbandonarono il Carroccio per costituire la lista Agliana civica, dichiarando "appoggio esterno alla maggioranza". Ora si collocano all’opposizione, pur assicurando che il gruppo "sarà guidato dallo stesso e unico obiettivo, il bene per i cittadini di Agliana". Negli ultimi mesi ha salvato i bilanci il consigliere di opposizione Alfredo Fabrizio Nerozzi: "Per responsabilità e concretezza – ha detto – su mandato del mio gruppo, con riserva di valutazioni in fasi successive".

Piera Salvi