
Grande attesa a Cannes per la presentazione di quello che si annuncia come uno dei film dell’anno, "Benedetta" del regista olandese Paul Verhoeven, che in passato ha firmato, tra gli altri, "Elle" e "Basic Instinct". Quella di "Benedetta" è una storia tutta pesciatina, che s’ ispira al libro di Judith Brown "Atti impudici", del 1986. La ragazza nacque infatti a Vellano nel 1591, da una famiglia agiata che la destinò al convento della Madre di Dio, a Pescia. Suor Benedetta diventò famoso per alcune sue visioni che però la chiesa ufficiale, in perioro di Controriforma, tentava di occultare. Successivamente, la sua compagna di cella suor Bartolomea, raccontò che le due religiose erano amanti e che le visioni avvenivano durante i loro rapporti. Ovviamente suor Benedetta per quella confessione venne condannata e privata del suo incarico di badessa che nel frattempo aveva ricevuta. Venne tenuta comunque in convento per evitare scandali sotto sorveglianza per i restanti 35 anni della sua vita. Morì nel 1661 mentre la sua ex amante, Suor Bartolomea, era deceduta l’anno precedente. Ad interpretare suor Benedetta è l’attrice belga Virginie Efira. Nel cast troviamo anche Charlotte Rampling, Daphne Patakia e Lambert Wilson. Nelle riprese però Pescia non ci sarà. Il film è stato girato a Montepulciano, in Umbria e nell’Abbazia di Le Thoronet, in Francia.
gab.gal.