Le donne Dem si ribellano: "Giù le mani dai consultori"

Le donne Dem di Pistoia denunciano l'attacco ai consultori da parte della destra di governo, che vuole inserire rappresentanti di ProVita. Rivendicano la libertà di scelta e l'accesso a servizi sanitari completi e non discriminatori.

Le donne Dem si ribellano: "Giù le mani dai consultori"

Le donne Dem si ribellano: "Giù le mani dai consultori"

"Giù le mani dai consultori". E’ il grido delle donne Dem. "La destra di governo attacca ancora una volta i diritti delle donne. Questa volta, lo fa addirittura affermando di volerle aiutare a scegliere – si legge in una nota – . Motivazioni utilizzate a sostegno dell’emendamento secondo il quale nei consultori dovrebbero essere presenti rappresentanti dell’associazione ProVita a dir poco inaccettabili".

"I consultori sono luoghi - oltre che servizi pubblici - di libera autodeterminazione delle donne. Aggredire questa libertà significa lavorare per restringere il campo dei diritti – si legge ancora nel documento –. Come Conferenza donne democratiche - Toscana, ci opponiamo alla chiara e deliberata volontà di chi intente indebolire le politiche a favore delle donne. La scelta di diventare madri è e deve restare esclusivamente nell’ambito della sfera decisionale personale e il sistema a tutela della salute delle donne deve essere all’altezza e rispettoso della #legge, assicurando la messa a disposizione delle migliori misure disponibili".

"Il servizio sanitario pubblico deve assicurare – chiosano le donne Pd – la presenza di medici non obiettori, nei consultori deve essere a disposizione la pillola abortiva e devono essere garantite tutte le condizioni per agire liberamente e con le più ampie tutele possibili e disponibili".