
"Lavorano due ore di più e hanno sei clienti in meno al giorno". Come spiegano i portavoce di Parrucchieri ed estetiste di Cna Toscana Centro, Catia Rigotti (Estetiste) e Alessandro Lapucci (Acconciatori) è questa la giornata tipo, prima e dopo la quarantena, di questa tipologia di attività, fotografata dal Centro studi Cna nazionale in collaborazione con Cna benessere e sanità. I dati sono contenuti nell’indagine sulla riapertura dei centri di acconciatura e di estetica cui hanno partecipato circa 700 iscritti alla confederazione. Un campione che ben rappresenta il settore a livello nazionale per dimensione, specializzazione, localizzazione. Se prima nei centri estetici e nei saloni entravano mediamente 18 clienti ogni giorno, oggi ne entrano 6 in meno. Nonostante quasi 6 su 10 (57%) dichiarino di aver allungato gli orari e adottato turnazioni, più di dodici clienti non si riescono a gestire. L’adeguamento dei locali è stato necessario per il 70% delle imprese. Di queste, per il 47% è costato nell’ordine dei 500 euro, per il 34% tra i 500 e i mille euro. Quasi il 90% delle imprese, però, continua a offrire gratuitamente alla clientela mascherine e guanti.