Lavoratori esposti all’amianto Via libera alla pensione per 395

Nella legge di bilancio una modifica della norma del 2016 che ha dato il disco verde all’uscita dal lavoro

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Buone notizie per 395 lavoratori del settore ferroviario esposti all’amianto, che posso finalmente andare in pensione dopo una battaglia andata avanti tredici mesi. La legge di bilancio ha infatti approvato una modifica della legge del 2016 che consente l’approdo al pensionamento per i lavoratori in possesso dei requisiti entro lo scorso 31 dicembre. Le modifiche introdotte contengono un ulteriore risultato rivendicato da sempre dalle organizzazioni sindacali, ovvero "l’impostazione strutturale alla soluzione della vertenza, con impegni precisi per il perfezionamento delle domande sospese e per le coperture finanziarie necessarie ad assicurare il diritto anche ai lavoratori che accederanno al diritto nei prossimi anni.

Secondo Valerio D’Alò, Mauro Masci, Pietro Locatelli, Luca Colonna e Andrea Farinazzo si è trattato di un risultato corale, "di sintesi tra l’espressione più alta della politica a livello istituzionale e le forze sociali a livello nazionale e nei territori, che fa ben sperare per la risoluzione delle prossime sfide che attendono il Paese. Nei prossimi giorni è atteso un pronunciamento da parte dell’Inps nazionale, in modo da consentire la concreta presentazione delle domande di pensione presso le sedi territoriali di residenza dei primi lavoratori interessati".