"L’Avanguardia rischia di morire" Ma il Comune rassicura la società

I dirigenti dello storico gruppo sportivo: "Solo noi non facciamo pagare le rette ai ragazzi, ma ora è dura". L’assessore Sabella: "Aiutiamo già le famiglie, possono chiedere contributi tramite un bando della Sds"

Il Gruppo Sportivo Avanguardia 1953, la più vecchia società pistoiese di calcio giovanile, tra le poche se non l’unica a far praticare sport gratuitamente, si appella al Comune di Pistoia: "Non fate morire la nostra società di sport gratuito proprio nell’anno del 70° compleanno". L’amministrazione comunale, con l’assessore allo sport Alessandro Sabella, risponde rassicurando tutti. Procediamo con ordine. I volontari, dirigenti, tecnici e collaboratori dell’Avanguardia sono sull’orlo di una crisi di nervi, parafrasando un famoso film del regista spagnolo Pedro Almodovar. Alla vigilia del 70° anniversario, la società rischia di sparire. Da un lato non sa come pagare quanto richiesto dall’amministrazione comunale a tutti i sodalizi che si alleneranno e giocheranno al campo Frascari – o Boario che dir si voglia –, dall’altro ancora non conosce il proprio destino: il gestore dell’impianto, l’Unione Sportiva Pistoiese 1921, dal 1° gennaio 2023 cesserà la propria attività (avendo mandato regolare disdetta al Comune) e per l’Avanguardia il rischio di ritrovarsi in mezzo a una strada è concreto (a detta dei dirigenti). Il Comune non ha ancora deciso chi subentrerà alla Pistoiese nella gestione della struttura (o perlomeno non ha provveduto ad alcun bando). "Nonostante il GS Avanguardia dello storico presidente Renzo Corsini abbia contribuito, insieme con altre personalità cittadine, a realizzare il ‘Frascari’, siamo costretti a denunciare pubblicamente una situazione ormai insostenibile – dichiarano all’unisono i dirigenti della stessa –. La nostra società, unica a Pistoia a far praticare lo sport gratuitamente a bambini e ragazzi, che ha svolto sempre la pratica sportiva al fine di tener lontani gli stessi dai pericoli della strada e per questo vista sempre di buon occhio dalle giunte precedenti, nonché dai tanti cittadini che l’hanno scelta nel corso dei decenni, è stata equiparata a sodalizi che chiedono la retta a ogni giovane. Che fanno, anche giustamente dal loro punto di vista, cassa. Non solo: è stata sin qui tenuta fuori dal proprio magazzino, presente al ‘Frascari’, ma di cui mai è stata fornita la chiave. Con l’addio dell’US Pistoiese 1921, deciso legittimamente dalla nuova proprietà, c’è il rischio di restare senza casa, senza la casa che abbiamo contribuito a costruire e messo a disposizione dei pistoiesi e da cui, adesso, vogliono addirittura allontanarci. Perché tutto questo nell’anno più importante, il 70° della fondazione? Perché questo schiaffo non solo a noi, ma soprattutto alla città di Pistoia?".

"La Pistoiese gestirà il ‘Frascari’ sino al 31 dicembre – assicura Sabella –. Dopo toccherà a qualcun altro o allo stesso Comune. Tutte le società sportive che usufruiscono della struttura hanno già gli orari definitivi della stagione 2022-’23. Le tariffe dell’annata sportiva – che va dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 – non sono aumentate. L’Avanguardia ha sempre pagato regolarmente. Visto che ogni sodalizio sportivo che fa promozione svolge una funzione sociale, il Comune, con la Società della Salute, ha previsto un bando per accedere a fondi a sostegno delle famiglie che fanno praticare attività sportiva ai figli che si trovassero in difficoltà. Chiunque può fare domanda. La polemica dell’Avanguardia ci ha sorpreso: stiano tranquilli, festeggeranno il 70° compleanno al ‘Frascari’".

Gianluca Barni