Critiche agli autovelox sulla montalese, attivi anche di notte e per entrambe le direzioni di marcia, vengono anche dai residenti. "E’ stata messa in campo tecnologia militare di ultima generazione – scrive con polemica ironia Angelo Fragliasso, residente a Santomato ed ex presidente del locale Comitato Civico – contro i pirati della strada tra cui quella spericolata di mia suocera nella sua pandina, che nei due tratti (Pontenuovo e Santomato), vanno a ben 41kmh o 51kmh. Io abito a Santomato e posso confermare che le macchine che vanno veloci sono un problema e sono molto pericolose, ma posso anche affermare con la stessa tranquillità, che chi correva continua a farlo e che gli autovelox stanno castigando per lo più i residenti che per lavoro, scuola, spesa o altro sono costretti a fare la Montalese più volte al giorno. E, specie il limite di 40kmh a Pontenuovo, insieme a un dispositivo da guerra elettronica che è il nuovo autovelox, sono una vera trappola per automobilisti, anche per i più attenti. Quando ho presieduto il Comitato – ricorda Fragliasso – fu chiesto di mettere dei dossi nelle aree abitate ma le risposte ricevute, in primis dalla Provincia, furono evasive per ragioni di sicurezza, e la conseguenza è stata trasformare quella strada in una corsa a ostacoli, senza limitare per davvero la velocità". Anche a casa Fragliasso sono arrivate le multe: una a lui, due alla suocera e una alla moglie e tutte per uno o due chilometri oltre il limite. "I residenti – conclude l’ex presidente – stanno pagando a caro prezzo la non sicurezza e la non manutenzione della strada". Gli utenti della Montalese sono frastornati dai sei diversi limiti di velocità in 5 chilometri e nei due centri abitati ci sono due limiti diversi: 40 a Pontenuovo e 50 a Santomato. Intanto ieri l’apparecchio è stato tolto dal Pontenuovo e installato nella cabina di Santomato.
Giacomo Bini