
Gianluca Borgna col preside Riccardo Monti
Grande festa al Tettuccio anche quest’anno per Lusso Gentile. Un appuntamento che, da ormai cinque anni, anima la primavera di Montecatini. Il party è andato in scena pochi giorni fa. Si tratta di un evento in cui le nuove generazioni si incontrano con i protagonisti dell’ospitalità per condividere storie, sogni, visioni. È il finale del progetto "Lusso Gentile – A Scuola di Sogni". "Dal 2020 - ha spiegato Gianluca Borgna - abbiamo trovato all’istituto alberghiero Martini di Montecatini un terreno fertile per far crescere ciò che conta davvero: la bellezza delle persone".
L’edizione 2025 portava il titolo "Insostituibili" e si propone di celebrare ciò che rende unica ogni persona: le sue fragilità, i suoi slanci, le sue scelte coraggiose. Sul palco imprenditori, general manager, executive chef, esperti di neuroscienze, psicologi e professionisti dell’hospitality. Il pubblico sarà composto da oltre 200 studenti, provenienti dalle classi quarte e quinte del Martini, in un dialogo che attraverserà temi come la ristorazione del futuro, la gestione dei talenti, le nuove forme di leadership, la formazione continua, la sostenibilità umana e il valore delle relazioni nel servizio.
Premiati un ex studente della scuola, Alessandro Antonino, e due studentesse che hanno vissuto il percorso sin dall’inizio a pieni polmoni, Chiara Matacena e Anna Maria Meola, oggi inseriti in importanti aziende dell’hôtellerie italiana. Sono i testimoni di come un progetto come Lusso Gentile possa cambiare il corso di una vita. Il cuore dell’evento è stato come sempre la consegna delle borse di studio Lusso Gentile, offerte dai partner a studenti che si siano distinti per impegno, attitudine relazionale, spirito costruttivo e voglia di mettersi in gioco. Un riconoscimento che va oltre il rendimento scolastico e premia il valore umano.
"Un ringraziamento speciale va al dirigente Riccardo Monti, a Federica Mostardi e al professor Antonio Antonino - ha detto Borgna - docenti e mentori che fin dalla prima edizione hanno reso possibile l’iniziativa, con un lavoro quotidiano fatto di ascolto, passione e visione".