L’amore, la noia, il rancore, questo è ’Play house’ Montanari porta in scena l’opera di Martin Crimp

Venerdì prossimo, 13 gennaio (ore 21), si alza il sipario del Moderno di Agliana per l’apertura della stagione in abbonamento, con Francesco Montanari che porta in scena “Play house“ di Martin Crimp. Un uomo e una donna. L’amore, la noia, la famiglia, il sesso, i battibecchi, il rancore. In tredici quadri Katrina e Simon esplorano piccoli momenti di quotidianità, affondano la lama nel loro rapporto, costruiscono e distruggono la relazione. Il mondo fuori è solo un’eco e, quando penetra nel loro appartamento, eccita e destabilizza. Lo spettatore ha costantemente l’impressione di spiare la scena dal buco della serratura e rimane un forte senso di solitudine, un’incomunicabilità di fondo, una difficoltà nell’affrontare la crescita, la maturità, la paternità e la maternità. Ma forse per cambiare il destino della coppia basterebbe lo sforzo di guardare verso l’altro e trovare in quegli occhi la possibilità di felici insieme. Una stagione che accompagnerà il pubblico fino ad aprile, frutto, come di consueto, della collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo, il Comune di Agliana e l’associazione Il Moderno.

La biglietteria del teatro è aperta giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30. Per informazioni: 0574 673887 - [email protected]. Sabato 14, dalle 20.30, alla caffetteria del Moderno, c’è invece un appuntamento musicale e enologico, “Vini e vinili show“. A condurre la serata la cantautrice Eleonora Tosca, in arte Eleviole? e il mattatore Leonardo Galigani, frontman dei The Sweaters. Non mancheranno ospiti, anche internazionali. Sarà possibile partecipare come concorrenti o come spettatori. Prenotazione obbligatoria: 347.7179560.

Piera Salvi