
"La sicurezza prima di tutto" Marconi, la parola alla preside
"La scuola non scomparirà, la sua storia continua. Chiediamo di poter continuare a fare in serenità e semplicità il nostro lavoro. Come sempre". Sono le parole della preside della scuola media Marconi, professoressa Claudia Ciocchetti, dopo i contenuti espressi pubblicamente sul trasferimento degli studenti dalla sede di via Puccini alle Roncalli, in Porta al Borgo. La dirigente traccia i punti della vicenda in una lettera inviata al nostro giornale e di cui riportiamo i brani principali: "A febbraio 2023 gli Istituti Raggruppati, proprietari della scuola Marconi, hanno comunicato all’amministrazione comunale l’impossibilità di risanare l’edificio per il costo elevato dei lavori. Il Comune, che ha in affitto la struttura, ha dichiarato di non poter procedere in proprio al finanziamento perchè l’immobile non appartiene al patrimonio dell’ente. L’uso pubblico dell’edificio non potrà protrarsi oltre la fine di questo anno scolastico. Il Comune si impegna a ricollocare, in accordo con la Presidenza, le classi coinvolte. Lo spostamento delle 12 classi alle Roncalli risponde a un problema di sicurezza: sono necessari interventi di consolidamento statico e antincendio. Della sicurezza sono responsabili i proprietari. La Presidenza dell’Istituto compresivo Marconi-Frosini, in accordo con il Comune, ha dovuto trovare una sistemazione. Quale sede migliore se non la Roncalli che ospita “l’altro pezzo” di scuola secondaria di primo grado del Comprensivo? Le aule che attualmente sono occupate dagli alunni della Cino da Pistoia a breve si libereranno in virtù del nuovo edificio e fra tre anni a queste si aggiungeranno quelle della primaria Frosini, i cui bambini torneranno in via Cavallerizza. Prenderà corpo, quindi, in un unico edificio, la “Marconi-Roncalli” che potrà contare su spazi allargati, diffusi, ripensati. Le aule che da settembre accoglieranno i ragazzi sono più ampie di quelle attuali. Le famiglie troveranno un’area parcheggio, messa a disposizione dal Comune, dove poter sostare per far scendere o salire i propri figli dalle loro auto, in una situazione di maggior tranquillità rispetto al traffico caotico di via Puccini.
"Tutte le sette sezioni proseguiranno il loro naturale percorso. Il trasferimento della Marconi non comporta la scomparsa di una scuola “storica” perchè la sua storia educativo-didattica continua. La scuola – conclude la dirigente Ciocchetti – non è semplicemente un insieme di aule, ma la comunità che la anima. Ne è riprova l’offerta formativa che la caratterizza e che è stata largamente apprezzata dalle famiglie anche quest’anno con una percentuale fra le più alte di nuovi iscritti. Chiediamo di poter continuare a fare in serenità e semplicità il nostro lavoro. Come sempre".
red.pt.