NICCOLO' GALLIGANI
Cronaca

La ricerca sullo zebrafish presentata in convegno. Biava padre della scoperta

Il dottore pioniere degli studi in campo oncologico

dottor Pier Mario Biava

dottor Pier Mario Biava

Nell’estate di quest’anno nella città termale si è svolto un incontro con il dottor Alfredo Orsingher sugli studi compiuti sullo zebrafish, un piccolo pesce d’acqua dolce originario dell’Asia che è diventato il modello animale più utilizzato negli studi di sviluppo e di funzione di geni, in tossicologia, oncologia e medicina rigenerativa. Va detto che in questo campo un ruolo fondamentale è stato quello del dottor Pier Mario Biava, "pioniere" di queste ricerche, già da oltre quarant’anni e che con i suoi studi ha realizzato importanti scoperte. Il dottor Biava infatti ha svolto importanti ricerche e studi nel campo dell’oncologia e delle malattie degenerative in genere, dedicandosi in particolare e fin dagli anni ’80 allo studio dei fattori di crescita e differenziazione delle cellule staminali. Grazie a tale intensa attività di ricerca il dottor Biava ha raggiunto l’importante risultato di isolare fattori in grado di inibire o rallentare la crescita di vari tipi di tumori, influenzando il destino delle cellule staminali normali e patologiche: in tale contesto si colloca la scoperta relativa all’estratto embrionale dello Zebrafish oggetto, oltre che di oltre 100 articoli scientifici – 35 dei quali sono indicizzati su PubMed –, di due brevetti per invenzione, il brevetto US 9 750 773 e il brevetto EP 2982375.

"Il meccanismo di riprogrammazione fisiologica delle cellule è presente, in perfetto equilibrio, nell’organismo umano al suo stadio embrionale, che è dunque in grado di ricostruire il ciclo vitale della singola cellula - spiega il dottor Pier Mario Biava nel suo sito -. Purtroppo, col trascorrere degli anni, tale equilibrio si altera e le cellule decadono e muoiono per cause naturali o patologiche. Ora è possibile riprodurre questo meccanismo di rigenerazione anche negli organismi adulti, contrastandone il decadimento o la degenerazione grazie ai fattori di crescita e differenziazione delle cellule staminali". Questo appunto grazie alle ricerche che hanno portato alla scoperta relativa all’estratto embrionale dello Zebrafish portate avanti fin dal 1981 dal dottor Biava, indiscussa eccellenza scientifica in questo campo.