
La piccola Aurora vola sui pattini È lei la vice-campionessa italiana
Poco più di due minuti sulle note della hit di Miley Cirus "Flowers": le sono bastati per eseguire brillantemente la sua coreografia di salti e piroette sui pattini a rotelle, volteggiando sicura nella pista davanti ai giudici. Aurora Cipolla, 9 anni ad agosto, originaria di Quarrata, si è guadagnata così nei giorni scorsila meritata medaglia d’argento a Roccaraso, in provincia de L’Aquila, al secondo trofeo Nazionale "Primi passi e giovani promesse" della Fisr (Federazione italiana sport a rotelle). Un risultato che ha valso alla nuova vice campionessa italiana di pattinaggio artistico anche i complimenti in un post del governatore della Regione Eugenio Giani sulla propria pagina Facebook. "Aurora ha presentato il suo programma di gara come da regolamento, con tutte le difficoltà tecniche richieste – ha spiegato la sua insegnante di pattinaggio e preparatrice atletica Paola Merildi, che la allena al Dlf Pistoia –. E’ stata bravissima e brillante, e solo per un soffio non si è classificata al primo posto".
"Come allenatrice la mia più grande soddisfazione è soprattutto per il fatto che la bambina è con me al Dlf solo da gennaio – ha concluso –: in così pochi mesi ha raggiunto risultati entusiasmanti". Il 28 maggio scorso la piccola pattinatrice si era già guadagnato il titolo di campionessa provinciale. Un’attitudine per i pattini a rotelle che Aurora ha dimostrato fin dall’età di due anni e che la famiglia ha deciso di permetterle di coltivare, con gli allenamenti tre giorni a settimana. "Ma per noi l’importante è che la bambina si diverta – puntualizzano i genitori Erika e Paolo – queste sono soddisfazioni, certo, soprattutto per lei. Siamo orgogliosi ovviamente, ma le diciamo sempre che se non si raggiunge il podio non è un problema, ma è sempre un’occasione per aver fatto esperienza e aver imparato qualcosa di più". E oltre a mamma Eirka e babbo Paolo, Aurora ha un’altra fan d’eccezione, zia Manuela che la segue e le fa da stylist per le coreografie. "Questo sport è sempre stato il suo sogno – conclude la mamma – per noi l’importante è che sia serena e che impieghi il suo tempo in modo sano facendo quello che le piace".
Daniela Gori