REDAZIONE PISTOIA

"La nuova tramvia serve Ora non resti sulla carta"

Commercianti e cittadini favorevoli al collegamento fra Pistoia e Peretola "Vantaggi sicuri per il traffico e gli affari, ma non toccate i nostri alberi"

L’idea di una possibile estensione della tramvia di Firenze da Peretola fino a Pistoia - passando per Prato - stuzzica e non poco la fantasia dei commercianti e dei pubblici esercenti della città del Micco, che già si immaginano più visitatori e di conseguenza più affari. Non solo, perché pure gli abitanti sembrano affascinati dall’ipotesi, lanciata da artigiani, imprenditori e associazioni di categoria, e appoggiata dalla politica e dalle istituzioni a partire dal sindaco Alessandro Tomasi (si è detto favorevole al progetto purché si tratti di qualcosa di concreto, non destinato a rimenere soltanto sulla carta). "Come si fa dire che sarebbe una cattiva cosa? Impossibile. Per Pistoia si tratterebbe di un passo avanti notevole – sottolinea Maurizio Cappellini – Un collegamento diretto con Firenze e Prato porterebbe dei grossi vantaggi economici, visto il crescente giro di turisti, e anche un miglioramento dal punto di vista del traffico, con meno auto in circolazione".

Non è invece tutto oro quello che luccica secondo Luisa Bonari del bar L’Angolo in via Pietro Bozzi. "Senz’altro è un progetto che se dovesse andare a buon fine aiuterebbe tanto il commercio della città, però non vorrei che questi lavori avessero come conseguenza un numero ingente di alberi abbattuti, come è successo a Firenze. Fra l’altro questi alberi servivano anche a coprire delle bruttezze che adesso sono evidenti". Qualche perplessità la solleva pure Augusta Grazia: "Sono favorevole solo se si dovesse rivelare un servizio che agevoli veramente lo spostamento delle persone. Se fossi comunque costretta a prendere la macchina o un altro mezzo per raggiungere la fermata, allora non mi tornerebbe granché comodo". Sulla stessa falsariga le parole di Erica Porcaro della pasticceria Bistino in via Bozzi: "Dipende da come sarà strutturato il percorso e da quali zone andrà ad attraversare questo collegamento. Certamente ci darebbe una mano per diminuire il traffico di macchine e di conseguenza anche l’inquinamento atmosferico, che è un aspetto da non trascurare mai". Come non sono da trascurare i tempi di realizzazione: "Ho paura che per almeno 20 anni resti solo un sogno – il pensiero di Andrea Pierattini, titolare dell’Ottica Turi in Piazza Gavinana – Del resto, è tanto che se ne parla, non solo da adesso, ma finora non si è concretizzato niente. Forse sarebbe meglio concentrarsi innanzitutto sulla mobilità strettamente locale. Anche se devo ammettere che una tramvia da Firenze a Pistoia farebbe la fortuna di noi commercianti". Pollice in su alla proposta pure da Alessio Bacci: "La priorità deve essere un’altra, la terza corsia dell’A11. Ma sono favorevole anche alla tramvia, come del resto a ogni investimento legato al trasporto pubblico. Ben vengano queste idee".

Francesco Bocchini