REDAZIONE PISTOIA

La Cittadella dello sport Sogno che diventa realtà

Il Consorzio Leonardo ha presentato il progetto per la riqualificazione. Lavori nell’area del Palamelo, casa del Dany Basket e della Blu Volley

Due impianti sportivi, campi da padel, un parcheggio per la casa della salute, un infopoint per la pubblica amministrazione e tanto verde. E’ davvero ambizioso il progetto presentato dal Consorzio Leonardo Servizi e Lavori per la riqualificazione dell’area dove si trova il PalaMelo di via Arcoveggio, casa del Dany Basket e della Blu Volley. Nell’idea del sodalizio guidato dal presidente Gino Giuntini, numero uno anche della squadra di pallacanestro militante in Serie C Gold, la zona si trasformerà in una vera e propria cittadella dello sport. Non solo quindi basket e pallavolo, ma anche ginnastica artistica, calcio a cinque, hockey su rotelle. Discipline che potranno essere ospitate nel campo copriscopri da 800900 che verrà costruito al fianco dell’attuale impianto (anche questo soggetto a lavori) e di un secondo palazzetto da 500600 posti. A quel punto, la zona diventerebbe un punto di riferimento a Quarrata, ma non solo dal lato sportivo perché sul tavolo c’è il progetto di realizzare un nuovo parcheggio per il distretto sanitario.

"Si parla di un’area di diverse migliaia di metri quadri, quasi tutti appartenenti al Comune, tranne due parti che sono private e per le quali si provvederà all’esproprio – spiega Giuntini, presidente del Consorzio al quale la pubblica amministrazione ha affidato da tempo la gestione del PalaMelo –. Oltre ai due impianti sportivi, verrà costruito un nuovo parcheggio a disposizione del distretto sanitario, dove le persone potranno lasciare la macchina invece che lungo via Montalbano. Vedremo nascere anche uno spazio dedicato ai servizi commerciali, un infopoint per la pubblica amministrazione, una terrazza con giardino pensile, percorsi ciclopedonali e il parcheggio attuale sarà adibito quasi esclusivamente alla ricarica di macchine elettriche. Ci sarà inoltre tanto verde e, se la Provincia ce lo permetterà, riqualificheremo il liceo artistico di via Montalbano".

Insomma, il Consorzio vuole fare le cose in grande. C’è da chiedersi allora quanto un progetto del genere possa venire a costare. "Onestamente è complicato stabilire con esattezza una cifra: il prezzo dei materiali da un anno all’altro è salito di quasi il 50%. In passato avevamo stimato la spesa in circa quattro milioni di euro, ma sicuramente sarà superiore. Dipenderà anche da cosa deciderà il Governo da ora in avanti. Senz’altro abbiamo l’opportunità di accedere ai fondi Pnrr". Consapevole del sostegno da parte del vicesindaco nonché candidato a sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni, Gabriele Romiti, Giuntini si augura che l’opera possa essere portata a termine in due anni: "I lavori credo debbano partire nel 2023. Se si dovesse viaggiare spediti, con l’impegno da parte dalla pubblica amministrazione, magari in due anni riusciremo a finire tutto".

Francesco Bocchini