La chiesa di Calamecca rischia il crollo, scatta la raccolta fondi

A lanciare l'allarme è il parroco don Ugo Feraci che parla di un patrimonio di arte e fede straordinario da salvare al più presto

Calamecca

Calamecca

Pistoia, 18 febbraio 2021 - Rischia il crollo la chiesa di San Miniato a Calemecca nel comune di San Marcello Piteglio, una delle più belle dell’Appennino pistoiese. Oggi chiusa a fedeli e visitatori in attesa del restauro. A lanciare l'allarme è il parroco, don Ugo Feraci, che parla di un patrimonio di arte e fede straordinario da salvare al più presto. L'interno è sorprendente. La navata centrale è coperta da un soffitto a cassettoni dipinto con figure degli apostoli risalente alla metà del XVIII secolo. Poi, su ogni lato, altari in pietra realizzati tra sei e settecento. Nelle colonne che dividono l'interno con grandi arcate due capitelli presentano una curiosa e straordinaria decorazione scolpita con protomi umane (un re, un cortigiano, una dama) e ferine (un leone, un capro). Poi, nelle pareti più lunghe, a destra e sinistra, una vera rarità della montagna: due confessionali con tutti gli elementi in pietra. La chiesa è oggi in gravissime condizioni statiche. Vistose crepe, dovute a un cedimento del terreno nella testata d'angolo sud-occidentale, hanno causato un movimento trasversale che mette a rischio l'intera struttura.  Le coperture, assai rovinate dalle infiltrazioni d'acqua rivelano una situazione estremamente precaria, aggravata dal distacco di intonaco nei controsoffitti delle navate laterali. Una situazione rischiosissima, che invoca un urgente intervento.  Al momento la parrocchia ha predisposto un progetto di restauro e consolidamento già approvato dalla Soprintendenza. Un intervento necessario, ma consistente economicamente (circa 450.000 euro), che ha richiesto la collaborazione di numerose realtà del territorio: dalla Diocesi di Pistoia al Comune di San Marcello Piteglio, dalla Pro Loco all'Eco Museo della Montagna Pistoiese, dal Lyons Club della montagna, al Cai di Pescia, all'associazione Valle Lune. Una rete di relazioni che incoraggia e spinge a sostenere, insieme, il lancio di questo intervento, che per una piccola comunità, come quella di Calamecca è economicamente molto rilevante. Da qui l'accorato appello del parroco don Ugo Feraci, che invita a sostenere il progetto di recupero dell'edificio sacro, prima che questo patrimonio finisca distrutto per sempre. Un appello rivolto anche alle aziende con sede legale nel territorio della Regione Toscana, che possono, attraverso una donazione, iscriversi al progetto per l'Art Bonus regionale.  I mecenati potranno fruire di importanti sgravi fiscali. A tale scopo la parrocchia fornisce anche l'Iban: IT76B0760113800001048046484, con la causale “Salva la chiesa di San Miniato a Calamecca”. Patrizio Ceccarelli