
Casetta Pulledrari è tornata alla vita, sia pure in forma ridotta, ma l’apertura di un punto di ristoro e di un’attività sportiva sono molto di più del nulla che aveva contraddistinto l’ultimo avamposto della civiltà, cioè l’asfalto, prima di poter entrare nel piacevole e complice silenzio del bosco, una sorta di varco tra la "civiltà" e lo star bene.
Per lo stanco turismo di Maresca una bella boccata d’ossigeno di cui il paese sentiva il bisogno. "Alla Casetta de’ Pulledrari si è riaccesa la luce! – ha detto l’assessore Giacomo Buonomini – l’area è stata risistemata, è stato aperto il chiosco per il ristoro e c’è il noleggio per le e-bike. Rivedere questa zona organizzata, ripulita e gestita dopo anni di decadenza riapre il cuore! Un fatto importante per il territorio, per Maresca e per il turismo per il quale deve proseguire il lavoro per portare i servizi all’altezza delle nostre potenzialità. Questo è un tassello importante. I fondi per il primo recupero che ha permesso l’avvio dell’attività aperta nei giorni scorsi, vengono dalla Regione tramite il fondo per la Montagna.
"Un grazie – ha sottolineato l’assessore – a chi si è impegnato e ha lavorato per questo, dalla progettazione alla realizzazione, al personale dell’Unione e del Comune. Un peccato invece – commenta Buonomini – non aver finito l’asfaltatura della strada nei tempi che avevamo programmato, avremmo voluto fare l’inaugurazione con il manto stradale completamente rinnovato che comunque sarà tutto completato a agosto per esigenze della ditta assegnataria".
Infatti il benvenuto agli escursionisti lo dà un cartello, apposto da mani ignote, all’inizio della strada verso il piccolo villaggio, che recita: "Attenzione alle buche! Vai piano e non bestemmiare, Dio ti sente, il Comune no". In effetti la strada è al limite della praticabilità, costellata da un numero di buche che complica molto il percorso, come ha ammesso onestamente Buonomini, ma il dato rilevante è che il luogo è riaperto. Le buche verranno tolte entro un mese, assegnatari permettendo.
"È un piccolo passo, non scontato ma importante – ha detto il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo – verso un futuro completo ritorno alla zona della Casetta per come tutti ce la immaginiamo".
A cercare di far decollare questo progetto di rinascita sarà, fino all’autunno, l’associazione "Vivere Piteglio" che si è aggiudicata il bando. All’intervento di questa estate sull’area esterna se ne dovrebbe aggiungere un secondo, nel 2022, fino al completo restyling dello spazio che attualmente interessa il fianco sinistro del sentiero che congiunge il parcheggio a valle, all’albergo ristorante a monte, che sarà interessato da interventi futuri.
L’offerta è ampia e diversificata: oltre al noleggio di mountain bike sarà possibile giocare a scacchi, avere lezioni di Tai Chi, ascoltare concerti, fare attività con i bambini e molto altro. L’orario di apertura per tutta l’estate sarà dalle 7 a mezzanotte, nei mesi di settembre e ottobre, invece, sarà attivo dalle 9 alle 23.55 ogni venerdì, sabato e domenica, mentre dal lunedì al giovedì è previsto un orario ridotto dalle 9 alle 17.
Andrea Nannini