
Giornata dedicata al ricordo di Tiziana Parisi, anima e cuore del liceo Forteguerri: per circa venti anni è stata vicepreside alla scuola pistoiese, prima sotto la presidenza della indimenticata Rita Flamma, in seguito con il preside Torrigiani e infine con la preside Belliti. Ha coordinato il dipartimento di latino delle scienze umane ed è stata Rsu nel liceo. "Le parole sono bagaglio irrinunciabile dell’umanità", questo un pensiero della professoressa prematuramente scomparsa un anno fa che ha guidato la lectio magistralis "Umanità di Dante: il dramma del corpo nella commedia" tenuta nei giorni scorsi dal professor Riccardo Bruscagli, docente emerito di letteratura italiana all’università di Firenze, e proseguita poi con l’inaugurazione della targa commemorativa alla professoressa Parisi all’interno della biblioteca della scuola.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre alla dirigente del liceo Anna Maria Corretti, il personale docente, l’assessore Margherita Semplici, alcuni ex professori, insieme agli studenti e ai familiari della professoressa scomparsa. "Un momento di festa nel quale tutta la scuola si unisce per ricordare Tiziana Parisi – ha spiegato Corretti –. Professoressa del liceo da 1996 al 2017 ha dedicato tantissimo tempo alla scuola, ma soprattutto ha dedicato e ha condiviso la sua passione per la letteratura con i suoi studenti. In questo luogo, nella biblioteca, ha lavorato tantissimo perché fosse un luogo vissuto, frequentato dai ragazzi. Seguendo questo volere e grazie anche al marito e al suo lascito, cerchiamo di proseguire la sua opera rendendola attiva e facendo sì che questo luogo sia vissuto ancora pienamente".
Desiderio appunto del marito della Parisi che la biblioteca fosse viva e aperta a tutti, non solo ai ragazzi della scuola. E così la ricatalogazione dei volumi e la riorganizzazione degli spazi è stata finalizzata ad una futura apertura al pubblico. Adesso già comunque fruibile dagli studenti e presente nella rete Redop. "Per me è felicità che Tiziana venga ricordata così – ha detto commosso Fabio Bartoletti, marito della professoressa scomparsa –. Era un mio desiderio. Ho sempre desiderato fatto qualcosa anche qui per ricordare e rendere sempre viva la sua memoria. Perché è proprio ricordare sempre le persone che non ci sono più che le fa vivere ancora tra noi. Ho fatto di tutto perché ci fossero segni di lei sia nel quartiere dove stavamo, alle Casermette, sia qui a scuola dai suoi ragazzi, la sua vita".
Proprio per mantenere viva la memoria della Prof sono in programma alcune iniziative come anche un Premio letterario dedicato. "Non soltanto un’amica, una compagna di viaggio nella vita professionale di docenza – le parole di Patrizia Belliti, preside del liceo fino al 2019 –, ma è stata anche per tantissimi anni una figura rappresentativa di questo Liceo. Ha lavorato per i ragazzi e per i colleghi cercando di creare un contesto educativo sempre più armonico e accogliente. Un grazie fortissimo a Tiziana, perché anche se non c’è più arresta la sua opera che ci aiuta a continuare".
Gabriele Acerboni