
Da Lucca a Prato, tutti a Pistoia per diventare odontotecnici. E’ qualcosa più di un progetto, dal momento che l’istituto Einaudi, coadiuvato dalla Provincia di Pistoia, ha annunciato che sarà pronto ad accogliere la prima classe già da prossimo settembre. Nel frattempo, il nuovo indirizzo odontotecnico, che si aggiunge ai due già presenti all’interno della scuola, quello socio sanitario e quello commerciale, è stato presentato proprio ieri mattina dalla dirigente scolastica dell’istituto Einaudi Elena Pignolo, coadiuvata dal professor Dello Iacono e dal presidente della Provincia stesso, Luca Marmo. "E’ la prima volta che in questa parte del territorio si dà il via a questo tipo di sperimentazione – ha detto Marmo – che si inserisce in un potenziale bacino di utenza tale da fornire la risposta giusta a colmare un divario formativo. Questo indirizzo non nasce oggi, ma è una richiesta che l’istituto Einaudi aveva già presentato ai nostri uffici lo scorso anno. Si concretizza solo adesso, dopo aver superato le criticità che il plesso aveva patito mentre adesso l’istituto può accogliere tutti gli studenti dei vari indirizzi e corsi. Un doppio plauso alla dirigente scolastica per aver organizzato tutto senza il sostegno economico della Provincia, impossibilitata a finanziare alcunché, anche se rinnovo la nostra completa disponibilità a sostenere il progetto".
I nuovi odontotecnici dovrebbero dunque partire con i loro studi dal prossimo settembre ed uscire già formati, tra cinque anni. L’indirizzo tuttavia prepara a proseguire gli studi eventualmente anche all’università, per chi volesse proseguire. "Siamo felici di questo traguardo – ha commentato la dirigente scolastica Elena Pignolo – perché la nostra è una scuola in crescita e che vuole espandersi e questo è un passo in avanti molto concreto per la scuola ma soprattutto per i nostri ragazzi. Il nuovo indirizzo odontotecnico colma un vuoto formativo non solo su Pistoia perché tale corso di studi non è presente nemmeno nelle vicine province di Prato e di Lucca, da cui i ragazzi possono giungere per raggiungere la nostra scuola".
Una risposta dunque ad un bacino di utenza che coinvolge tre province per una scuola che cerca di andare avanti nell’evoluzione e guarda al futuro nonostante i problemi attuali. "I ragazzi che sceglieranno il nostro nuovo indirizzo odontoiatrico – prosegue la preside – avranno da subito un contatto con il mondo del lavoro, grazie anche al programma di alternanza scuola lavoro e se vorranno potranno scegliere se proseguire gli studi all’università o fermarsi al diploma". Un istituto, l’Einaudi che si presenta oggi con gli spazi necessari a ospitare nuovi laboratori. "Contiamo di avere già iscrizioni per formare la prima classe dell’indirizzo odontoiatrico già a settembre – chiude Pignolo – e ospiteremo due laboratori, uno per la parte pratica, manuale e l’altro con dei banchi speciali e i relativi computer per finire il lavoro nel primo laboratorio".
Arianna Fisicaro