
Il problema era già emerso durante l’anno L’intervento commissionato prevede una spesa di 11mila euro, ma la ditta ha eseguito solo una parte dei lavori
SERRAVALLEL’impresa edile che si era occupata della realizzazione del nuovo asilo nido "Mago Merlino" di Casalguidi, non avrebbe dato risposte certe in merito alla risoluzione del problema delle infiltrazioni d’acqua all’interno di alcune aule segnalate nei mesi scorsi entro l’inizio del nuovo anno educativo (chiedendo un ulteriore pagamento al Comune di Serravalle, non ritenendosi responsabile della problematica). E l’ente, stando ad una determina dello scorso 23 luglio, ha quindi deciso di affidare ad un’altra ditta il compito di intervenire per risolvere definitivamente la criticità, a fronte di una spesa di oltre 11mila euro. Sono gli ultimi sviluppi su un argomento sul quale più volte è stata posta l’attenzione anche in consiglio comunale, a seguito delle segnalazioni dei consiglieri del centrosinistra e di Attiva. Un cantiere ultimato nell’aprile del 2022, con prescrizione del completamento di alcune lavorazioni di finitura entro i successivi quindici giorni. I problemi sarebbero però iniziati poco dopo: "la copertura dell’edificio fin da subito dopo la presa in consegna dell’immobile ha manifestato copiose infiltrazioni d’acqua a fasi alterne ed in diverse condizioni metereologiche, provocando ammaloramenti all’interno dell’asilo" si legge infatti nel documento che spiega come a seguito delle sollecitazioni da parte del Comune, l’impresa (che vantava a quanto pare un credito di oltre 4mila euro) avrebbe effettuato una serie ulteriori di interventi che si sarebbero tuttavia rivelati "non risolutivi delle problematiche" e che avrebbero "aggravato gli ammaloramenti interni". L’amministrazione, per avere la certezza di eliminare il problema entro il prossimo settembre, ha quindi optato per incaricare un’altra impresa: la nuova opera prevede la realizzazione di canale di impluvio, la posa di sovra-copertura sulla lamiera grecata esistente, la realizzazione di nuove scossaline e l’eliminazione "dell’infiltrazione nella stanza del sonno tramite il rifacimento del canale di raccolta nell’angolo posto tra la via San Biagio e la via Fucini". E su queste basi, i lavori dovrebbero in teoria entrare nel vivo nel giro delle prossime settimane.
Giovanni Fiorentino