GIACOMO BINI
Cronaca

Pauroso incidente frontale, una donna in prognosi riservata

Pistoia, accade in località Pontenuovo. La persona adesso grave in ospedale stava andando a prendere il nipotino a scuola. È stata estratta dall’auto dai vigili del fuoco

Una drammatica immagine dello spaventoso incidente avvenuto sulla via Provinciale Montalese

Pontenuovo (Pistoia), 14 febbraio 2024 – Pauroso scontro frontale tra due auto sulla via provinciale montalese in località Pontenuovo ieri mattina alle ore 8.40. Sono gravissime le condizioni di una donna di 74 anni, residente a Pistoia, che era alla guida di una Panda ed è stata portata in codice rosso al pronto soccorso del San Jacopo dove è ricoverata in prognosi riservata. E’ rimasto ferito, anche se in modo non grave, il conducente dell’altra auto coinvolta, un’Audi, un giovane di 20 anni, anch’egli residente a Pistoia. Non c’erano altre persone a bordo dei due veicoli. L’incidente è avvenuto nei pressi della scuola dell’infanzia del Pontenuovo, in corrispondenza del muro di cinta di villa Paterno e a pochi metri dall’incrocio con via Torricelli. La donna, da quanto abbiamo appreso, stava andando a riprendere il nipotino alla scuola Marini.

Da accertare la dinamica dell’incidente, ma che lo scontro sia stato violentissimo ne sono testimonianza le condizioni delle due auto entrambe con la parte anteriore distrutta. Sembra che l’Audi procedesse in direzione di Pistoia, ma saranno i rilievi effettuati dagli agenti della polizia municipale di Pistoia e le eventuali testimonianze ad accertare le ragioni che hanno determinato lo scontro frontale. Nella Panda, in seguito all’urto, è scattato l’air-bag. La donna alla guida è rimasta incastrata nell’auto e così l’hanno trovata, estremamente sofferente, i soccorritori del 118. Lo sportello dell’auto è stato aperto solo per l’intervento dei vigili del fuoco di Pistoia che sono intervenuti sul posto insieme alla Misericordia di Pistoia, alla Croce d’Oro di Montale e all’automedica.

Le condizioni della donna sono apparse subito gravi e tali si sono confermate anche dopo i primi accertamenti compiuti sull’ambulanza da parte dei sanitari che hanno disposto il trasporto in codice rosso al pronto soccorso compiuto dalla Misericordia di Pistoia. Anche il giovane alla guida dell’Audi ha subito dei traumi, ma era perfettamente cosciente e non mostrava ferite tali da destare preoccupazioni tanto da consigliare un trasporto all’ospedale in codice giallo.

L’incidente di ieri ripropone drammaticamente il tema della pericolosità della via montalese. Tra l’altro appena dodici giorni fa, il primo di febbraio, era avvenuto un altro incidente proprio nello stesso punto dove è avvenuto lo scontro frontale di ieri. C’erano stati feriti, soccorsi da tre ambulanze. La frequenza e la gravità degli incidenti induce il Comitato civico del Pontenuovo a ribadire la necessità della variante alla montalese. "Come abitanti sull’asse via Sestini- Montalese – afferma Paolo Bovani – siamo esausti da questi continui gravi incidenti sempre più frequenti. Non riusciamo a comprendere come mai la nostra amministrazione comunale preferisca, piuttosto che la variante nuova Montalese, portare avanti il progetto della Palestrona al centro commerciale Panorama, che graverà ulteriormente su una viabilità a nord est già al collasso".

Bovani sottolinea come al primo posto debbano essere poste: "Opere di urbanizzazione primaria di strade, acqua e fognature e queste ultime mancano ancora a Pontenuovo e Santomato e dopo le infrastrutture, perché in questa periferia siamo ancora agli anni settanta". Della variante alla montalese esiste al momento solo un progetto di massima realizzato dalla Provincia di Pistoia con un finanziamento di 175mila euro della Regione. E’ stato definito il tracciato della nuova strada anche se sussistono ancora delle questioni da definire tra Comune e Provincia sul raccordo tra la variante e la viabilità di Sant’Agostino. Ora i Comitati di Pontenuovo, Santomato e Chiesina Montalese chiedono a gran voce un impegno forte dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune.