REDAZIONE PISTOIA

"In visita" De Chirico, il ritorno a Pistoia

La celebre opera "Manichini in riva al mare" sarà a Palazzo de’ Rossi grazie a Pistoia Musei e alla Collezione Intesa San Paolo

C’è un soggetto, anzi due, la cui visione da sola rende immediatamente riconoscibile la firma, quasi fosse un marchio di fabbrica, il ‘segno particolare’: manichini, seduti appoggiati a quella che sembra essere una parete dai confini irrintracciabili. Tra di loro nessun contatto né fisico né visivo. Ciò che li accomuna è il contesto che li accoglie, una apparente pedana vista mare, e quell’esser quasi sommersi da una serie di scatole o torri simili a giochi o a edifici-grattacieli la cui costruzione è possibile solo nel mondo della fantasia. Nessun dubbio sulla paternità di un dipinto simile, confermata dalla firma sulla tela, che è quella di Giorgio De Chirico, artista esponente della pittura metafisica di ritorno a Pistoia con una sua opera dopo un silenzio durato quarant’anni. Succede grazie al progetto "In visita" promosso da Pistoia Musei, ente strumentale della Fondazione Caript, che attingendo alla preziosissima Collezione Intesa San Paolo porta in città da Milano un vero capolavoro, "Manichini in riva al mare" (1926), mettendolo in dialogo con la testa di Faustina maior, scultura capolavoro dell’arte romana (II secolo) che rivede la luce dopo un ‘riposo’ lungo quattro anni nei depositi dell’Antico Palazzo dei Vescovi causa lavori di ristrutturazione dell’edificio stesso. Prima occasione pubblica per poter ammirare l’inedita e affascinante accoppiata sarà il 22 aprile (fino al 22 ottobre) nelle sale di Palazzo de’ Rossi dove si trova la collezione permanente del Novecento. L’esposizione ha il sostegno di Fondazione Caript e la collaborazione di Intesa Sanpaolo.

Per ritrovare tracce di De Chirico a Pistoia occorre riavvolgere il nastro al 1977 quando il maestro (allora ancora in vita: sarebbe morto l’anno successivo), fu protagonista di una mostra all’Accademia d’arte Scalabrino a Montecatini, poi riproposta dalla galleria d’arte Turelli a Pistoia nel 1981. Nominato Accademico di Francia nel 1975, De Chirico riceve l’anno successivo il premio Vita d’artista per mano proprio dell’Accademia Scalabrino la quale, per celebrare al meglio l’assegnazione, organizzò proprio quella mostra di cui sopra nel 1977.

Dopo il primo appuntamento di "In visita" che ha avuto come protagoniste due Kore di Fausto Melotti e Pomona di Marino Marini, ora le curatrici Monica Preti, Annamaria Iacuzzi e Cristina Taddei mettono in dialogo due opere cronologicamente distanti tra loro nel tentativo di ritrovare analogie artistiche. Sabato 22 aprile alle 17, il concerto di musica metafisica con il pianista di fama internazionale Antonio Ballista inaugura la mostra al pubblico. L’evento è in collaborazione con l’associazione Amici della Musica di Pistoia. L’ingresso al concerto è gratuito con prenotazione obbligatoria su pistoiamusei.it; le sale espositive saranno invece a ingresso libero per tutta la durata dell’inaugurazione.

linda meoni