
Una delle porcellane esposte
Pistoia, 25 maggio 2017 - Una mostra al Giaccherino con le meravigliose produzioni firmate Richard Ginori. “Refectorium. Arte della convivialità nella tradizione Richard Ginori”: è questo il titolo dell’esposizione organizzata appunto da Richard Ginori che sarà ospitata fino al 21 ottobre al refettorio del Convento di Giaccherino, a Pistoia, capitale italiana della Cultura 2017.
Il percorso espositivo costituisce uno straordinario viaggio culturale attraverso tre secoli di storia e tradizione Richard Ginori, dal ‘700 a oggi: dai settecenteschi galletti, ai soggetti botanici ripresi nel decoro Volière, agli originali Ponti e Gariboldi, fino alle collezioni contemporanee. Un viaggio che testimonia l’eccezionale produzione di porcellane Richard Ginori, la sua storia, le capacità uniche dei suoi Maestri, la tradizione e l’artigianalità della Manifattura, ma anche la grande arte del ricevere, la convivialità e il saper fare tutto italiano, che ha caratterizzato trecento anni di storia del nostro Paese.

Tra le opere esposte troviamo: per il ‘700 il decoro del Tulipano eseguito dalla Manifattura Ginori, esposto in originale dall’archivio storico di Richard Ginori, che ha ispirato i decori delle più importanti manifatture europee, la Collezione Oro di Doccia, opera attuale in porcellana decorata a mano, che reinterpreta il decoro originale denominato Galli Rossi risalente al 1770 circa, la Collezione Granduca Coreana, servizio da tavola attuale in porcellana decorata a mano, rivisitazione del decoro originale denominato “fiori coreani” risalente alla metà del Settecento; per l’800 il Vaso Trionfo del Sole, riedizione fedele all’originale in porcellana invetrata e biscuit, con forma tratta dal cosiddetto Vaso Medici, introdotto nella Manifattura Ginori nel 1811, mentre il decoro deriva da un rilievo dello scultore Giovanni Casini e fu presentato alle esposizioni internazionali a partire dagli anni Sessanta dell’Ottocento, la Collezione Volière, opera attuale in porcellana decorata a mano che manifesta la volontà di riprodurre decori iconici e lavorazioni della tradizione di casa Ginori; per il ‘900 la Collezione Labirinto, opera attuale in porcellana decorata a mano, rivisitazione di un decoro ideato da Gio Ponti nel 1926 e l’originale servizio da tavola Colonna in porcellana invetrata, ideato da Giovanni Gariboldi nel 1954; per le tavole contemporanee la Collezione Paesaggio, interamente dipinta a mano, massima espressione artistica della Manifattura dove motivi storici, vedute campestri, close up di natura viva e rigogliosa, esprimono l’eccellenza Richard Ginori nelle diverse epoche.

“Abbiamo concepito questa esposizione a Pistoia perché riteniamo che l’arte del ricevere costituisca un elemento distintivo e didascalico della storia del nostro Paese” ha dichiarato Giovanni Giunchedi, presidente e amministratore delegato di Richard Ginori -. Il percorso si articola, infatti, come un vero e proprio viaggio nel tempo, dal 1700 ad oggi, che consente al visitatore non solo di apprezzare la straordinaria continuità della produzione artistica della nostra Manifattura, ma anche usi e costumi di un saper fare squisitamente italiano che pone la convivialità al centro della vita sociale e che Richard Ginori ha saputo esprimere al meglio, reinterpretando il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese, alla luce delle tendenze e degli stili di ciascuna epoca”.