Dieci anni di odissea. Una salita ripida quella affrontata dalla famiglia Casabruni che a Serravalle, dopo la costruzione realizzata dalla ditta Giusti di una palazzina in via Baco, località Cantagrillo, si è ritrovata la propria proprietà praticamente inagibile e, intentata la causa civile, ancora oggi non riesce a tornare in proprietà dell’immobile. In pratica all’epoca, la Giusti per l’edilizia avrebbe commesso una serie di illeciti costruttivi sulla struttura confinante tanto da provocare dei danni alla casa dei due coniugi. Dopo la morte del marito, al momento la donna, è costretta a vivere dalla figlia. "Praticamente hanno costruito avvicinandosi e alzando la vecchia costruzione – racconta Rosy, la figlia della donna Rosy – facendo danni ingenti alla casa dei miei. Tante le promesse fatte, soldi spesi con avvocati. Si parlava di arretramento e ora vogliono risolvere la faccenda mettendo solo delle ringhiere. Mia mamma di 89 anni, sta lottando per un risarcimento. Ha una casa invivibile ed è costretta a stare da me perché ha paura, tante sono le lesioni causate per costruire l’edificio e non le risarciscono un centesimo. Ora parlano di sistemare un cornicione e di mettere delle griglie alle finestre, quelle dei primi piani entrano direttamente nel giardino di casa dei miei genitori, allucinante".
La questione è finita davanti al tribunale civile di Pistoia ma, nonostante questo, a distanza di un decennio, nulla si è mosso. Nonostante il geometra incaricato dal tribunale abbia riscontrato danni e illeciti commessi sulla costruzione della palazzina in questione, in effetti, ancora oggi la famiglia Casabruni, aspetta che qualcuno metta mano alle tante crepe comparse nell’abitazione. La figlia dei coniugi che abitavano nella casa è disperata. "Mio padre è praticamente morto per questo dispiacere – dice –. Mia madre vive da me per la paura e ancora oggi, dopo anni non sappiamo come finirà la questione della casa. Questo avviene in Italia, e questo devono sapere tutti. Una ditta può rovinarti la vita per sempre".
Michela Monti