Il virus corre forte: nuovo picco di positivi

Ieri 453 contagi, non accadeva da mesi. Celesti (Sds): "Variante molto contagiosa e nel frattempo abbiamo lasciato le mascherine"

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Un numero altissimo di contagi, più che raddoppiati nel giro di pochi giorni. In un’estate torrida, il Covid non rallenta la sua corsa. Ieri a Pistoia sono stati registrati 453 nuovi casi, come non accadeva da mesi. Sono più del doppio rispetto a quelli registrati la scorsa settimana, mentre la pressione sull’ospedale è gradualmente aumentata negli ultimi venti giorni, pur rimanendo sotto controllo. Questa variante, la Omicron 5, ci sta abituando a una circolazione sempre più rapida del virus che, dove trova soggetti fragili, può rivelarsi ancora molto pericoloso, nonostante l’alto numero dei vaccinati. Ieri, dunque, un’impennata dei casi in tutta l’Asl Centro: sono stati 2.824 i tamponi risultati positivi, di cui 1.845 a Firenze, 442 a Prato, 453 a Pistoia e 84 a Pisa. Unico dato positivo, il fatto che ieri non si sono registrati decessi.

Ma ora a preoccupare è soprattutto l’andamento del virus nelle prossime settimane. Settimane cruciali anche in vista delle ferie e del massiccio spostamento delle persone che queste comportano.

"Sono numeri alti che devono tenerci necessariamente in allerta – commenta la presidente della Società della Salute, dottoressa Annamaria Celesti – Non è il caso di creare allarmismi, ma è chiaro che un aumento del genere in pochi giorni deve essere analizzato e monitorato. Sono due, essenzialmente, le possibili cause di questa nuova impennata di contagi. Da una parte l’alta contagiosità della variante Omicron 5, dall’altra l’avere tutti più o meno allentato l’uso delle misure di protezione individuali, e in primo luogo l’utilizzo delle mascherine. Questo caldo torrido ha inciso pesantemente: da una parte infatti, ci rende ancor più difficoltoso sopportare le mascherine, dall’altra non ha favorito il rallentamento della circolazione del virus, come invece eravamo abituati a notare che accadeva per tutti gli altri virus influenzali".

Ma l’analisi della situazione attuale deve tenere conto, come suggeriscono gli esperti, dell’impatto della nuova variante sui contagiati. "Bisogna capire quanto questa nuova forma sia pericolosa – chiarisce ancora la dottoressa Celesti – Di certo, lo sarà per tutti quei soggetti fragili, in quanto affetti da altre patologie, non solo tumorali, che dunque presentano di per sé un quadro clinico complesso, e che magari stanno già assumendo farmaci importanti. Per il resto, invece, notiamo che sono moltissimi i casi in cui le persone contagiate sviluppano forme lievi, in alcuni casi anche asintomatiche, o con una sintomatologia simile a quella di una normale influenza, e che dunque rispondono bene alle terapie a domicilio".

Dunque, il vero test nelle prossime settimane, e l’effetto a lungo termine delle vacanze, sarà quello dato dalla tenuta degli ospedali e dalla necessità di cure che non siano solo domiciliari. Difficile fare previsioni per questo, ma l’invito è comunque quello di tenere alta l’attenzione e di non abbandonare l’uso dei dispositivi di protezione individuali, come le mascherine, specie nelle situazioni di assembramenti.

Intanto ieri nell’ospedale San Jacopo ci sono stati quattro nuovi ricoveri a fronte di altrettante dimissioni. In tutto, sono 28 le persone in siolamento mentre nessuno è ricoverato in terapia intensiva. Negli ultimi venti giorni, le persone in isolamento sono passate da 9 a 28.

In tutta la Toscana sono stati 6.317 i nuovi casi registrati ieri, 789 confermati con tampone molecolare e 5.528 da test rapido antigenico. L’età media è di 47 anni. Sono 2.221 i casi riscontrati nella Asl Nord Ovest, 1.270 nella Sud est. Complessivamente, 47.168 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi.

M.V.