REDAZIONE PISTOIA

Il ’Sole’ premia Pistoia. Un balzo di tre posizioni nell’annuale classifica sulla qualità della vita

Il 61° posto raggiunto nel 2024 è il risultato migliore dell’ultimo quinquennio. A trainare sono i dati su giustizia e sicurezza, male ambiente e servizi.

Il 61° posto raggiunto nel 2024 è il risultato migliore dell’ultimo quinquennio. A trainare sono i dati su giustizia e sicurezza, male ambiente e servizi.

Il 61° posto raggiunto nel 2024 è il risultato migliore dell’ultimo quinquennio. A trainare sono i dati su giustizia e sicurezza, male ambiente e servizi.

PISTOIA

Il miglior posizionamento dell’ultimo quinquennio, recuperando tre posizioni rispetto al 2023 e piazzandosi sostanzialmente sui livelli del 2018. "Il Sole 24 Ore", come da tradizione, a pochi giorni dalla fine dell’anno ha pubblicato la classifica nazionale relativa alla qualità della vita nelle 107 province italiane e Pistoia può guardare al futuro con un leggero ottimismo in più. La graduatoria, che si riferisce a fattori elaborati durante lo scorso anno e composta da sei macro-aree, mette la nostra provincia al 61° posto con 548,28 punti, andando a migliorare quindi il 64° di dodici mesi fa e indubbiamente in netta ripresa rispetto al 77° posto del 2020, per parlare del punto più basso, anche se rimane la costante di essere nella seconda metà di classifica oramai da 22 anni: era il 2002, infatti, quando evidentemente sul nostro territorio si viveva decisamente meglio di adesso, certificato dal 38° posto nazionale, per non parlare – andando ancora più a ritroso – del miglior risultato di sempre che risale al 1994 quando Pistoia era addirittura in quattordicesima piazza.

La piccola, ma comunque significativa, risalita rispetto a dodici mesi fa non serve a mantenere inalterata la posizione su scala regionale, visto che c’è il settimo posto, rimanendo di poco davanti a Livorno con la quale è salita insieme in graduatoria, e staccando maggiormente sia Lucca che ha perso cinque posizioni rispetto al 2023 che Massa Carrara. Al sesto posto, infatti, adesso c’è Grosseto che in un anno ha recuperato 18 posizioni mentre le altre sono decisamente irraggiungibili a partire dalla migliore in Toscana che è Siena al 15° posto.

Passando in rassegna le varie voci che messe insieme servono per comporre la graduatoria complessiva, ci sono due numeri che saltano subito agli occhi: il primo è relativo alla miglior performance che è stata messa in atto, secondo le rilevazioni, rispetto al 2023 ed è quella dell’area "giustizia e sicurezza" con la provincia che guadagna ben 22 posizioni in dodici mesi piazzandosi al 39° posto. E’ una delle tre voci, fra le sei macro-aree, che mette Pistoia nella parte sinistra della classifica, segnale che i cittadini sono attenti e pronti a denunciare quando necessario e, dall’altro lato, che la criminalità è tenuta sotto controllo dal lavoro svolto dalle Forze dell’ordine.

La seconda è quella di "Cultura e Tempo libero" che, invece, porta al 48° posto confermandosi, comunque, su buoni livelli visto che la crescita è di tre posizioni mentre la terza è "Ricchezza e consumi" con la 46° piazza assoluta. Di contro, e purtroppo questa non è una novità, c’è un calo drastico nell’area "Affari e lavoro" con un crollo di ben 45 posizioni rispetto al 2023 e l’85° posto assoluto, la peggiore a livello toscano. Va un po’ meglio per "Demografia e società" (56°) e decisamente più in ribasso alla voce "Ambiente e servizi" (75°). Il territorio, quindi, non sta malissimo: ci sono delle eccellenze ma anche qualche capitolo che avrebbe bisogno di un deciso rilancio.

Saverio Melegari