ANDREA NANNINI
Cronaca

Il recupero dei murales. Restauratori al lavoro: "Un patrimonio di storia che racconta il borgo"

L’intervento a Lizzano. Le opere narrano la liberazione dopo la guerra

L’intervento a Lizzano. Le opere narrano la liberazione dopo la guerra

L’intervento a Lizzano. Le opere narrano la liberazione dopo la guerra

Iniziato il restauro dei murales di Lizzano pistoiese, una riqualificazione voluta dal Comune di San Marcello Piteglio che vedrà all’opera sui 33 murales esistenti, nei prossimi mesi, diversi restauratori. La storia dei murales a Lizzano parte nel 1988 quando l’allora Comune di San Marcello Pistoiese guidato dal sindaco Virgilio Vogesi, deliberò l’autorizzazione al "Gruppo Donatello" di Firenze affinché venissero realizzate delle opere sulle facciate e sui muri del paese, negli anni sono seguite numerose altre realizzazioni da parte degli artisti fiorentini, tutte con un filo conduttore: la liberazione del 1944 dall’occupazione nazifascista, la riconquista della libertà e la pace. Infatti l’elemento da cui sono nati i murales affondano in una bellissima storia: quarant’anni dopo la guerra un gruppo di soldati americani guidati dal Sergente Murphy tornò sulle montagne dove avevano combattuto tra il 1944 e il 1945. In quel contesto difficile, Murphy maturò la sua vocazione religiosa, trafitto dalla luce del crocifisso del santissimo Sacramento nella chiesa di Lizzano Pistoiese. Quella piccola fiamma lo guidò verso il sacerdozio a Washington dove divenne amico del Presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan. Grazie a quella visita e allo speciale rapporto con lo storico parroco di Lizzano Don Napoleone Toccafondi, partì l’idea della realizzazione delle opere.

L’attivazione di questo restauro è spiegata dal vicesindaco Giacomo Buonomini: "Essere riusciti a far partire questo restauro è stato un lavoro non banale. Siamo soddisfatti e certi che per il paese di Lizzano sia un evento che sarà ricordato. Introdurremo una particolare normativa e tutela per queste opere nei nuovi strumenti urbanistici". Al tempo stesso i rappresentanti degli "Amici dei Murali esprimono soddisfazione per l’avvio di questa attività: "a cui abbiamo dedicato impegno e che ha trovato una corrispondete attenzione nel Comune. Nel corso degli ultimi due anni la nostra associazione ha organizzato eventi di valorizzazione in paese e fuori ed è stato redatto un documento molto importante: il censimento completo delle opere presenti con la messa in evidenza di tutte le caratteristiche di ciascuna opera. Speriamo che il passo successivo possa essere la realizzazione di un volume guida dei nostri murales".

Andrea Nannini