Il nuovo questore Salvatore La Porta e il vicario Andrea Salmeri
Pistoia, 2 agosto 2014 - «IO CREDO di essere un buon pilota ma per guidare ho bisogno di una macchina che funzioni al meglio». Con queste parole, il nuovo questore di Pistoia, Salvatore La Porta, ha salutato i giornalisti durante l’incontro con la stampa che si è svolto ieri mattina nella sede di via Macallè. Fuor di metafora, il nuovo capo della polizia, ha voluto dare una precisa indicazione sulle modalità con cui intenderà svolgere il suo ruolo, cioè portando avanti un lavoro di squadra. Originario di Caltagirone, 55 anni, sposato e con tre figli, La Porta, che negli ultimi tre anni ha guidato la questura di Benevento, ha una lunga esperienza come commissario e poi dirigente in Sicilia, prima di arrivare in Toscana, dove è stato capo del commissariato di Empoli. Accanto a lui, ieri, anche il nuovo vicario, Andrea Salmeri, che viene dalla direzione del Centro Addestramento Alpino di Modena, uno dei fiori all’occhiello della Polizia di Stato.
«IL NOSTRO OBIETTIVO — ha spiegato il questore La Porta — è quello di rendere un servizio il più possibile utile ai cittadini, portando avanti al contempo il lavoro della polizia giudiziaria e ma anche i servizi di ordine pubblico. Particolare attenzione sarà posta poi alla lotta alla criminalità organizzata. Ma sarà inecessario risolvere anche la questione della nuova sede della Questura: il contesto in cui si opera è importante — ha spiegato il questore La Porta — Finora il personale di polizia è stato eroico nel continuare il proprio lavoro anche in queste condizioni».
«GRAZIE A QUESTO incarico — ha spiegato il neo vicario Andrea Salmeri — ho ricevuto un riconoscimento importante che sarà per me da ulteriore stimolo nel lavoro. Ho avuto esperienze nella direzione di scuole di formazione e nei commissariati, nelle questure del Centro-Nord, ma conosco la Toscana avendoci già lavorato». La prima giornata del questore La Porta è iniziata ieri mattina con un omaggio ai caduti della polizia di Stato: alle 10 in via degli Orafi ha deposto una corona ai piedi della targa che commemora Oreste Bertoneri, il giovane poliziotto in servizio alla squadra volante della questura di Pistoia, ucciso il 12 marzo 1987 mentre cercava di sventare una rapina in un’oreficeria. Subito dopo, il questore ha portato i saluti alle autorità cittadine, incontrando il nuovo procuratore Paolo Canessa e il sindaco Samuele Bertinelli.