ANDREA NANNINI
Cronaca

Il più bugiardo d’Italia. Il vincitore è pistoiese. Ecco le storie premiate

Giovanni Tommasi di San Baronto commuove con la scuola magica per bimbi autistici. La bambina meno sincera è Marianna Nesti di Cutigliano. Bella festa a Ballantini.

Giovanni Tommasi di San Baronto commuove con la scuola magica per bimbi autistici. La bambina meno sincera è Marianna Nesti di Cutigliano. Bella festa a Ballantini.

Giovanni Tommasi di San Baronto commuove con la scuola magica per bimbi autistici. La bambina meno sincera è Marianna Nesti di Cutigliano. Bella festa a Ballantini.

LE PIASTRESul palco, ha narrato la toccante storia di Didi, un nipote autistico e non verbale, ambientata in una scuola davvero speciale dove si insegna la filosofia del castagno e l’arte dell’invisibilità, riuscendo a commuovere l’intera platea. Grazie a questa scuola, Didi comincia a parlare. Giovanni Tommasi, proveniente da San Baronto, si è aggiudicato il Bugiardino d’oro, conquistando il titolo di "più bugiardo d’Italia 2025". Invece, Marianna Nesti, una ragazzina di quasi dieci anni residente a Cutigliano , si è distinta come la bambina più bugiarda. Ha incantato tutti con il racconto in cui convince la madre di essere sempre intenta a studiare sul libro aperto, che in realtà è una montagna locale. A lei è andato il premio dedicato alla memoria della giornalista Lucia Prioreschi.

Sono loro i trionfatori della quarantanovesima edizione del Campionato italiano della Bugia, che ha chiuso i battenti a Le Piastre, il rinomato paese dei bugiardi situato sulle montagne pistoiesi. Danilo Malerba, da Catania, si è piazzato al secondo posto nella sezione adulti, narrando di una scuola particolare frequentata da suo nonno, compagno di classe dei confinati dal fascismo. Al terzo posto, Luca Palamidessi da Montecatini, che ha parlato di una rivoluzione scolastica con cellulari in classe e studenti a casa. Quest’anno, tutti i concorrenti si sono misurati sul tema della bugia a scuola. Il premio per l’originalità della presentazione, intitolato al giornalista Giancarlo Zampini e offerto dal quotidiano La Nazione, è stato assegnato a Elia Begliomini, il concorrente più giovane con i suoi quasi due anni. Luigi Grechi De Gregori da Foligno si è aggiudicato il premio "Luciano Corsini" per la bugia classica.

L’edizione 2025, condotta da Fausto Livi e Ilaria Belli, ha visto la partecipazione di Alessandro Masti di Radio Toscana, con i suoi scherzi telefonici in diretta, e la lectio magistralis di Dario Ballantini, insignito del titolo di bugiardo ad honorem dall’Accademia della Bugia per aver raccontato di vivere una vita da bugiardo, trasformandosi in altre persone. Il suo record? Travestito da Valentino per 300 giorni su 365, ingannando molti, da un’attrice a Cannes a due sarti che avevano lavorato con lo stilista. Da non dimenticare l’episodio in Vaticano, dove, truccato da Papa Francesco, è stato scambiato per il pontefice da 300 fedeli peruviani, benedetti senza poter rivelare di non essere il vero Papa.