Il nodo tangenziale Est. Un milione per l’intervento. Ma il ripristino è lontano

Aggiudicata la realizzazione del primo stralcio di lavori di messa in sicurezza. In estate via all’opera, ma la tranche non basterà per riaprire le corsie chiuse. .

Il nodo tangenziale Est. Un milione per l’intervento. Ma il ripristino è lontano

Il nodo tangenziale Est. Un milione per l’intervento. Ma il ripristino è lontano

Si apre il primo spiraglio, finalmente positivo, per il futuro della Tangenziale Est cittadina che collega la rotonda del "Dano" con le Fornaci ma, purtroppo, non sarà quello risolutivo. Con due corsie – su quattro – chiuse dal dicembre 2022, una delle principali arterie cittadine di competenza della Provincia continuerà ad arrecare disagi alla viabilità anche a fronte del via, oramai prossimo, di un cantiere da oltre un milione di euro per la messa in sicurezza dei ponti.

Secondo una recente determina dell’ente provinciale, infatti, è stata aggiudicata la gara per la realizzazione del primo stralcio di lavori per la messa in sicurezza dei sovrappassi su via Fermi, via Sant’Agostino e del viadotto che sovrasta via Pratese della Sp47. Un importo complessivo iniziale di 1.332.431 euro, su soldi che arrivano dallo Stato in quanto le casse della Provincia sono vuote, che è sceso fino alla cifra di 1.089.679 euro grazie al ribasso percentuale di gara del 18,88% con il quale l’azienda Andreozzi Srl di Afragola, provincia di Napoli, si è aggiudicata l’appalto.

Complessivamente, per avviare la procedura di bando, erano stati invitati 32 operatori economici e, di questi, solo in 21 hanno presentato effettivamente una domanda per la realizzazione dei lavori. Dopo le verifiche del caso, inoltre, ben otto erano state escluse per un ribasso di gara superiore alla soglia più alta consentita e, così, l’intero cantiere è stato affidato all’impresa campana. Conoscendo i tempi tecnici, al termine di tutte le verifiche dal caso si dovrà arrivare alla consegna dell’area e l’espletamento di tutte le procedure necessarie per far partire i lavori: un percorso che dovrebbe protrarsi fino all’estate prima di vedere gli operai sul posto. Il problema di fondo, però, rimane: con questi lavori, infatti, non si potrà ugualmente riaprire la Tangenziale Est ad entrambe le corsie per senso di marcia perché mancano ancora gli altri tre milioni necessari per sistemare gli svincoli e risanare ponti e viadotti. Fondi che la Provincia sta aspettando dal Governo e ma che, ad oggi, non sono ancora arrivati e, per questo, ipotizzando ancora un periodo di stop ancora abbastanza lungo che andrà avanti perlomeno anche per tutto il 2025. Con buona pace di chi lavora, e si muove, in Sant’Agostino.

Saverio Melegari