REDAZIONE PISTOIA

Il Mondo dei Cammini Insieme a Matilde

L’associazione Margherita Silenziosa, voluta da Silvia e Bernardo Capecchi, ha promosso un incontro per lo scambio di testimonianze

La ricchezza che sta nella condivisione e in quella speciale atmosfera che in modo incredibilmente naturale permette di sentirsi amici da sempre pur essendo amici da mai. C’è un mondo infinitamente pieno nelle esperienze di Cammino, qualsiasi sia il tracciato percorso, come in quelle d’incontro create nell’ambito della Gmg, Giornata Mondiale della Gioventù. Ed è a partire da questa consapevolezza che è nata una giornata di scambio e restituzione promossa dalla onlus Margherita Silenziosa, l’associazione nata per volontà di Silvia e Bernardo Capecchi per ricordare la loro Matilde. Il dolore da allora è germogliato in qualcosa di caldo, che si alimenta proprio di condivisione e bellezza. Nell’ambito di questo evento si sono susseguite diverse testimonianze, tutte a riportare il personale bagaglio acquisito grazie a quelle esperienze. "Ho partecipato alla Gmg di Lisbona quest’estate – ha detto Emanuele Vannucci, 26 anni, laureando in Scienze storiche, animatore di parrocchia e caposcout Agesci Quarrata I – ed è stata straordinaria l’accoglienza riservataci dalle famiglie presso le quali abbiamo soggiornato nei giorni portoghesi. La prima sensazione che mi ha colpito è l’esser stato trattato dalla mia famiglia ospitante come fossi loro figlio pur conoscendoci da poche ore. E poi il clima della Gmg stessa dove si è respirata università di valori, intenti, credenze e fede; mille bandiere eppure nessun nazionalismo, tutti dello stesso colore. Tra le prossime esperienze che vorrò ritagliarmi c’è senza dubbio il Giubileo del 2025 a Roma. Mi piacerebbe, in quanto animatore di parrocchia a Ferruccia e Barba, coinvolgere anche tanti altri giovani in questa avventura". Non solo Gmg, ma anche Santiago per Virginia Beccani, 28 anni, anche lei alla giornata di condivisione di Margherita Silenziosa: "Il cammino l’ho vissuto come occasione di riflessione personale, per ritagliarmi anche momenti di solitudine e di preghiera. E’ stato arricchente per le relazioni umane e per il contesto naturale. Diversa l’esperienza della Gmg. Ci siamo sentiti ovunque a casa e ritrovarsi tra il milione e mezzo di giovani presenti ha avuto un impatto emotivo enorme. È stata un’esperienza intensa, travolgente, commovente, indimenticabile. A tutti consiglierei questi momenti, per capire che noi tutti facciamo parte di quel tanto, di quel più che esiste oltre la nostra ordinarietà". Tra le esperienze di cammino anche quella degli stessi Silvia e Bernardo, che nelle parole di lei hanno restituito il senso di gratitudine per quanto immagazzinato: "Qualche mese fa abbiamo percorso il cammino di San Francesco. È tanto quel che abbiamo ricevuto, straordinaria l’accoglienza incontrata. Abbiamo trovato tanta pioggia, ma in cammino così come nella vita non è detto di trovare sempre il sole. È il saper stare nella natura, il saper prendere il bello di ciò che la situazione ti offre. Ascoltare le esperienze degli altri è stato bello: ogni storia diversa eppure uguale in quel sentimento che le muove".

linda meoni