
Chi arriva a Pescia per trascorrere qualche giorno tra cultura, storia e natura, non può che prevedere una bella escursione lungo il corso del suo torrente: la Pescia (rigorosamente al femminile, non dimenticatelo!). La Pescia, lunga 25 chilometri, nasce sui monti sopra Vellano e, oltre al comune di Pescia, attraversa anche Marliana, Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese, fino a raggiungere il Padule di Fucecchio. Le notizie sul nostro corso d’acqua risalgono all’epoca della dominazione longobarda e pare che proprio la parola longobarda che significa fiume (pehhia) abbia poi dato il nome al torrente e, successivamente, alla città. Fin dal medioevo il fiume ha sempre diviso la città di Pescia in due zone, collegate da quattro storici ponti: sulla riva destra quella commerciale-politica, dove si trovano la Piazza Mazzini e il palazzo comunale, e sulla sinistra quella religiosa, dove ricordiamo il Duomo e la chiesa di San Francesco. Passeggiando lungo il fiume possiamo praticare tante attività: il lungofiume è provvisto di tavoli e panchine. Agli appassionati di birdwatching consigliamo di portare un binocolo, per ammirare la fauna che popola il fiume e che fa la spola tra Pescia e il Padule. Nelle afose serate estive, ci si rifugia sulla Pescia per godere del venticello fresco e di un bon gelato della storica gelateria che sorge a pochi passi dalla Passerella Sforzini. La Pescia è l’anima della città, la mamma del paese, e non a caso, secondo noi, il suo nome è declinato al genere femminile.