Il dottor Jabbour non se ne andrà. Ma i pazienti lo devono confermare

Il giovane medico resta quindi nell’ambito di Quarrata e Serravalle dove assiste quasi 2mila persone. L’incarico dopo il pensionamento di Daddi, ma il passaggio non sarà automatico: occorre la scelta formale.

È stato confermato nell’ambito di Quarrata-Serravalle il dottor Elias Jabbour, che riprende così l’incarico come medico di medicina generale – questa volta da titolare e non più come medico sostituto –, a partire dal prossimo primo ottobre. I 1890 cittadini che fino a oggi facevano parte dei suoi assistiti in quanto ex pazienti del dottor Daddi, dovranno però, a questo punto, effettuare la scelta di riavere Jabbour come medico di famiglia, perché il passaggio non è automatico. In altre parole, dal 23 marzo 2022, quando leandro Daddi era andato in pensione, quello di Jabbour era configurato come incarico provvisorio. Adesso che Elias Jabbour invece è titolare del servizio, i suoi assistiti, per riaverlo come medico, dovranno procedere alla scelta formale. Per effettuare la scelta del medico gli iscritti all’anagrafe sanitaria dell’Azienda Usl Toscana centro possono procedere da remoto, consultando il sito dell’azienda sanitaria e scrivere tramite mail a: [email protected], indicando nome, cognome e numero di telefono. Il cittadino sarà ricontattato per effettuare la scelta senza muoversi da casa. Un altro modo è quello tramite i Totem PuntoSI, accedendo con tessera sanitaria attivata. Resta comunque anche la possibilità di recarsi di persona al distretto sanitario di riferimento. Questa formalità rientra nelle disposizioni nazionali, per cui, in caso di inserimento di un nuovo medico titolare, le persone devono avere la libertà di volerlo scegliere.

Al contrario, la Asl può procedere all’attribuzione automatica solo in caso di inserimento di un incarico provvisorio alla cessazione del titolare. "Sempre che i miei assistiti mi vogliano ancora scegliere come loro medico di famiglia! – scherza Elias Jabbour, mentre dalla voce traspare la sua soddisfazione per aver conseguito la titolarità ed essere confermato sul territorio dove lavora ormai da un anno e mezzo –. Qui a Quarrata mi sono ambientato e ci sto bene. Poi c’è anche il senso di responsabilità nei confronti dell’utenza, persone che fino a oggi mi hanno dimostrato fiducia e per le quali intendo garantire l’assistenza".

Il dottor Jabbour, è nato a Nazareth, in Israele, e ha 35 anni, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Siena nel 2015 ed è specializzato in radioterapia. Ha svolto attività di continuità assistenziale nella zona senese e grossetana e durante l’emergenza sanitaria ha lavorato costantemente nelle Unità speciali di continuità assistenzale (Usca), in ambito territoriale senese e fiorentino.

Daniela Gori