Il Coro delle Mani Bianche è un’esperienza coinvolgente oltre che formativa. L’idea del progetto, nel quale partecipano persone sia con disabilità che normodotate – è nata in Venezuela, nel 1999, grazie alla Maestra Naybth Garcia, sulla scia del Metodo noto come "El Sistema", inventato nel 1975 dal Maestro José Antonio Abreu. Il Sistema di Abreu si è diffuso in seguito anche in Italia, dove sono attivi, da anni, diverse decine di Cori delle Mani Bianche. Alcuni di questi si sono riuniti a Pistoia per il Primo Concerto Nazionale
Cori delle Mani Bianche Sistema Abreu Italia, in occasione di Pistoia-Capitale della Cultura 2017. Il coro delle mani bianche di Pistoia è già attivo da alcuni anni ed è diretto dalla professoressa Lucia Amadori, docente di educazione musicale del nostro istituto.
Nel Coro i bambini, ragazzi, adulti, disabili e non, con le mani ricoperte da guanti bianchi, cantano e con le mani e con i movimenti delle braccia e del corpo, interpretano coreografie musicali tratte dalla lingua dei segni (LIS). Il percorso è inclusivo, aperto a tutti giovani e adulti della provincia, a partire dagli 8 anni. Questa nuova forma di educazione musicale collettiva ha importanza non solo artistica, ma è anche un modello pedagogico, artistico e sociale che crea, un’occasione di riscatto partendo dalle emozioni, trasmette i valori di solidarietà e armonia reciproca.
Attraverso il coro non solo ci si integra , ma si interagisce con il gruppo e tutti diventano una risorsa. Ciascuno contribuisce con quello che è ed arricchisce sé stesso e gli altri e attraverso la musica esercita il proprio diritto a esprimersi, proprio come dovrebbe essere nella scuola e nella vita.